La storia di Da Romano è un tutt’uno con quella di Burano, detta l’Isola dei Colori per le sue caratteristiche casette di pescatori dipinte in tutti i colori dell’arcobaleno. Tutto iniziò verso la fine dell’800 quando i genitori di Romano gestivano una piccola attività, punto di riferimento del luogo, dove offrivano anche una cucina casereccia per la gente dell’isola.

È intorno al 1920 che Romano rilevò dal padre la conduzione della “bottega”, trasferendone per ben due volte la sede, e trasformandola con l’aiuto della moglie, la Siora Gigia, in una vera e propria trattoria. Il trasferimento nell’attuale edificio, che allora era una manifattura e scuola di merlettaie, avviene nel 1947.

Alla trattoria Da Romano tutto è fine, sincero, e semplice e al di là della buona cucina si perpetua un miracolo quotidiano che è quello di sentirsi in famiglia.

(Monsieur Slavink, cliente abituale)

A quell’epoca, grazie alla Biennale, Venezia iniziava a diventare un punto di riferimento anche per l’arte e, proprio come accadeva in altri parti del mondo, come alla celebre La Colombe d’Or di Saint-Paul-de-Vence amata da Picasso e Matisse, anche Burano cominciò a essere frequentata da tanti artisti attratti dal suo fascino senza tempo.

Romano, da sempre amante dell’arte contemporanea, favorì da subito questa tendenza, diventando amico di molti di essi che, per ricambiare l’ospitalità, gli regalavano le loro opere. Una collezione oggi composta da centinaia di quadri che ricoprono ogni angolo dei muri del locale, con nomi anche molto celebri, da Arturo Martini a Filippo De Pisis, da Beppe Ciardi e Lucio Fontana.

Una passione trasmessa dai nonni Romano e Gigia, prima al figlio Orazio e la moglie Linda, poi alle figlie Anna e Rossella che, con i rispettivi mariti e figli, gestiscono oggi il ristorante, continuando ad offrire ricette di pesce tramandate di generazione in generazione.

Oltre alla famiglia, sempre presente, i valori del locale sono portati avanti anche dal fidato personale, in elegante giacca bianca, la maggior parte in servizio al ristorante orgogliosamente da una vita.

Dagli antipasti di mare, misto cotto o crudo, sino al celebre Risotto di Go’, i tagliolini alla granceola e gli spaghetti ai frutti di mare, o secondi come le fritture miste e le grigliate fatte rigorosamente alla brace di legna, gli amanti del pesce qui non saranno certamente delusi.

Lo chef Mirco, insieme al suo fidato team di cuochi, è, inoltre, specializzato nel portare avanti tutte le tipicità di Burano, come i celebri biscotti Bussolai e gli Esse.

E se la Hall Of Fame del locale è davvero incredibile – da Giorgio Armani a Keith Richards, basta guardare tutte le foto dei VIP appese nel corridoio di fianco la cucina – Da Romano rimane un rifugio sicuro dove davvero tutti si sentono coccolati come in famiglia, cullati da un tempo che qui scorre più lentamente rispetto al resto del mondo.

Il segreto

Sino alla metà del ‘900, Burano era un luogo fuori dal mondo, abitato solo da pescatori e merlettaie in quanto si poteva arrivare solo in barca privata. Negli anni ’30, vi giunsero i primi vaporetti, un evento epocale per l’isola che rimane ancora uno dei luoghi più autentici della Laguna di Venezia.

Info utili

Da Romano
Via Baldassarre Galuppi 221
30142 Burano, Venezia
Tel. +39 041 730030

Linea 12 per Burano da Fondamente Nove

Antipasti: da 16 euro
Primi: da 18 euro
Secondi: da 20 euro