Rustico

Osteria da Giovanni (VE)

di Lavinia Colonna Preti
Osteria da Giovanni (VE) — Veneto Secrets

Qualità. Dettaglio. Bellezza. Si sente tanto parlare di “osterie moderne” e questa è forse l’unica del Veneto che lo è davvero. Perché? Scopritelo leggendo tutta la descrizione di questa piccola oasi nascosta a Palazzetto, lungo la strada dell’argine che dal centro di San Donà porta a Jesolo e altre località di mare.

Da sempre il punto di riferimento del piccolo paese, nasce come Osteria da Pino nel secondo dopoguerra fino al 2001 quando diventa birreria per poi chiudere definitivamente nel 2015. Giovanni vive a pochi centinaia di metri e non si arrende a vedere le serrande abbassate di un luogo a lui così caro.
Ed ecco la prima analogia con le vere osterie: Giovanni, giovanissimo, ha studiato tutt’altro, non ha mai pensato di abbracciare la via della ristorazione, ma lo spirito del “pioniere” lo spinge a provare, pur alla prima esperienza. Così nel 2019, con l’aiuto della famiglia, nasce l’Osteria da Giovanni.

Osteria da Giovanni (VE) — Veneto Secrets

Seconda analogia: la famiglia. La mamma è la prima a seguirlo e a lei si deve la cura del dettaglio floreale, un ensemble di fiori talmente bello da far invidia al Chelsea Flower Show. Assieme scandagliano le case abbandonate del paese alla ricerca di mobili, ed ecco che il locale si arricchisce della bella credenza gialla all’ingresso, in realtà recuperata dal papà e proveniente proprio da casa loro, di tavoli in legno riciclato, di un originale bancone da bar.

Le zie gli regalano i servizi buoni che avevano in casa – se siete fortunati potrete mangiare proprio su uno di quelli, belli e preziosi – ricamano i sottopiatti, dando vita a una mise en place semplice ma molto chic. Gli amici fanno il resto, come Francesco Prevaldi del negozio Marabu’ di San Donà Di Piave o Alberto Colbertaldo de La Centrale Interni di Treviso.
Il risultato è meraviglioso, caldo e intimo, come le osterie di una volta, ma in versione contemporanea vera, non costruita.

Terza analogia: la cucina. I piatti che Giovanni prepara – già perché nel frattempo è diventato uno chef bravissimo – sono le ricette della tradizione delle sue nonne, come la faraona con salsa pevarada o l’oca in onto, oppure sue originali interpretazioni come i tagliolini di farina di vinaccia con calamaretti e olio al rosmarino con cui sempre di più si diverte in cucina.

Osteria da Giovanni (VE) — Veneto Secrets

I fornitori sono tutti, ma proprio tutti, locali. Proprio come una volta. Persino i distillati e gli aperitivi (bellissimi serviti la sera in giardino). Per lo spritz, al posto del Prosecco viene usato il Grapariol (rabosina bianca) di Zenson di Piave, mentre per l’Americano Il Furioso “Bitter Rosso” delle Antiche Distillerie Mantovani di Rovigo. Fantastiche le farine come il Mais Bianco Perla macinato a pietra di Noventa di Piave o la farina di farro dell’azienda Agriluska di San Donà per i primi piatti, mentre per i secondi Giovanni si affida alle carni degli allevatori della ValCasoni di Eraclea o al pesce fresco portato dai pescatori del Piave.
Ottimo lo spiedo, fatto secondo il disciplinare di produzione dell’Alta Marca, che comprende solo vini e condimenti specifici, proposto almeno due volte al mese, di solito la domenica sera.

Una vera osteria insomma, dove si va per bere una cosa, cenare, chiacchierare o semplicemente gustarsi qualche ora al “riparo” dalla vita. Bravo Giovanni!

Il segreto

Durante i lavori di ripristino dei locali, il maestro di pittura Antonio Manna ha scoperto, nel muro della sala centrale, ben 10 strati di pittura, testimoni di tutte le gestioni precedenti. D’accordo con Giovanni, ha deciso, non solo di tenerli, ma di “esibirli” dando vita a un’opera d’arte spontanea che omaggia la meravigliosa storia di questa osteria moderna.

Info utili

Osteria da Giovanni
Via Bertazzolo 2
30027 San Donà di Piave, Venezia
Tel. +39 388 8840437

Antipasti e primi: 9 — 13 euro
Secondi: 13 — 17 euro

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