Insolito Rustico

Osteria Contemporanea Da Riccardo (VE)

di Lavinia Colonna Preti
Osteria Contemporanea Da Riccardo (VE) — Veneto Secrets

L’atmosfera conviviale di una piccola osteria, l’eccellenza assoluta della materia prima, il genio della sregolatezza che appartiene solo ai veri artisti. E “artista” Riccardo Volpe, veneziano d’adozione, a modo suo, lo è sicuramente. E’ questa la ricetta che ha voluto per il suo locale, aperto nel dicembre del 2018, dove ha concentrato tutta la sua esperienza, e di certo la sua non è stata una vita qualsiasi. La passione per la ristorazione gli si rivela tardi, a 45 anni quando, quasi per caso, inizia a gestire un ristorante a Rialto e poi, sempre per caso, tramite un amico, gli viene offerto di reinventare il piccolo locale a Cannaregio che ora è diventato il suo regno.

Dal suo trascorso nei locali notturni, Riccardo ha mantenuto lo spirito bon vivant che contraddistingue il suo rapporto con la clientela, mentre dai suoi tanti viaggi l’innata curiosità e un senso di devozione per quei prodotti ricercati che devono la loro unicità al territorio che li ha “creati”, come il tonno siciliano o il suino nero dei Nebrodi. La sua idea del cibo, così come della vita, è semplice e schietta: una cucina che punta tutto sul sapore dell’ingrediente principale di un piatto, ravvivato dall’uso di spezie e accostamenti inediti che non stravolgono il sapore originario bensì lo esaltano.

Maniacale è la ricerca dei suoi fornitori, come le macellerie Buscemi di Siracusa e Damini di Arzignano, i pescatori locali che servono il mercato di Rialto per i migliori branzini, e dei prodotti come il Parmigiano che si fa produrre a 100 mesi, la pasta di grani antichi Felicetti o della Casa del Tortellino di Bologna e le verdure di stagione.

Osteria Contemporanea Da Riccardo (VE) — Veneto Secrets

Il menù esiste, ma a Riccardo piace raccontarlo a modo suo e far provare sempre cose nuove, in puro spirito gourmand. Così tra i piatti che vi farà amare alla follia, c’è il suo crudo di pesce dove i deliziosi scampi sono sublimati da scagliette di cioccolato di Modica o i gamberi da una goccia di frutto della passione. Amatissimi anche i suoi grandi classici rivisitati ma non troppo come il cacio e pepe con mentuccia, il brasato al Pepe di Timut o la carbonara con zabaione di pistacchi e guanciale di Amatrice.

Ovviamente con un oste così, come avrete già capito, non si può che bere davvero bene. Braccio destro di Riccardo è, infatti, Marco, sommelier AIS professionista dal 2001, che si dedica a una costante di ricerca di eccellenze da proporre ai clienti, soprattutto piccoli produttori e etichette naturali provenienti dal Veneto, dal Friuli Venezia Giulia e dal Piemonte.

Ogni dettaglio nel locale parla di convivialità e amicizia, dall’arredo, recuperato insieme a un amico antiquario, ai quadri alle pareti, che danno un tocco bohèmien al locale, opera dell’artista Francesco Bruscia che ha partecipato alla Biennale Arte del 2017 e che qui incanta con la sue serie “Dive”.
Così dopo essere stati anche solo una volta Da Riccardo, vi sembrerà di conoscerlo da sempre e vi verrà una gran voglia di tornarci il prima possibile per provare cose nuove e ascoltare le sue tante storie alla Corto Maltese; perché il suo non è solo un locale ma un “porto” sicuro, già diventato un punto di ritrovo per poeti, giornalisti, scrittori, registi e veneziani veri.

Il segreto

La fama delle “robe bone” che si trovano solo da Riccardo si è diffusa a tal punto che i suoi prodotti di eccellenza gli vengono ordinati anche da degustare a casa e da asporto, un aspetto del lavoro che Riccardo ama particolarmente, felice di portare la passione che mette nella ricerca delle materie prime anche nelle dimore dei veneziani.

Info utili

Osteria Da Riccardo
Calle dell’Oca 4426
30121 Venezia
Tel. +39 041 2412731

Menù degustazione: da 29 euro
Primi: da 16 euro
Secondi: da 18 euro

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