Nella piazza principale di Monselice, ai piedi della Rocca, un locale gourmet che incanta, dalla colazione alla cena, con piatti golosi che raccontano una meravigliosa favola di territorio.
Un ritorno alle origini, che si fonda sul rispetto della tradizione, il valore dell’amicizia e di una filiera sostenibile.
Origini Osteria Contemporanea nasce, infatti, dall’incontro tra Riccardo Pitteo, gourmant per passione, e lo chef Marco Danelli che ha dato vita ad un sogno fatto di sapori autentici e calore umano che li ha portati ad aprire, nell’agosto 2021, il loro primo locale.
Entrare tra le pareti in pietra faccia vista dell’osteria è come fare un tuffo nella storia della piccola città murata ai piedi dei Colli Euganei: i locali sono, infatti, quelli del caffè più antico della città, teatro di avvenimenti importanti, come la visita di Giuseppe Garibaldi che, nel 1867, ospite dall’amministrazione comunale, pranzò proprio nella sala che oggi ospita il ristorante gourmet.
Dalle massime espressioni del gusto prende forma un’esperienza culinaria che trae forza dalle Origini per riscrivere il futuro attraverso una cucina responsabile.
(Riccardo e Marco, titolari e amici)
I riferimenti alle leggende locali non mancano neppure nell’elegante interior design: come il tavolo conviviale Bonaparte situato nel bistrot, recuperato dal legno di un cedro secolare abbattuto durante la tempesta del 2015 a Villa Pisani di Stra (appartenuta, appunto, a Napoleone), le bellissime tende indaco, provenienti da un vecchio cinema di Padova, o i basamenti tortili dei tavoli in legno della sala ristorante, in origine le colonne di un capitello di una ex chiesa sconsacrata.
Origini è stato concepito, anche negli spazi, in modo da poter offrire, dall’alba al tramonto, il meglio alla sua clientela. Dalla colazione, a base di brioche fatte in casa e riempite con saccapoche di deliziosa crema pasticcera preparata dallo chef, all’aperitivo a base di cicchetti gourmet come Le origini dell’uovo, il Crostino di pane alle erbe e lardo di montagna, o la Patatina novella con la pasta di acciughe e i capperi del colle della Rocca di Monselice, sino alle tante proposte del ristorante gourmet.
In cucina, lo chef Marco Danelli, bergamasco, classe 1995, Master della Cucina Italiana nel 2015 e esperienza stellata nel gruppo Alajmo, si ispira a due concetti cardine: il racconto del territorio e la golosità dei piatti, lavorando esclusivamente con ingredienti biologici e di produttori che rispettano il pianeta. Partendo proprio da quelli autoprodotti come le verdure del loro orto e la linea firmata Origini che comprende l’olio fatto con le olive di Arquà Patrarca e il vino bianco e il rosso.
Il menù è di terra, a base di carni selezionatissime, come quelle della Fattoria alla Origini di Bovolenta o animali da cortile di presidi Slow Food, e deliziose verdure elevate, per gusto e tecnica di preparazione, a veri e propri secondi come il Cavolfiore arrostito con semi misti e salsa di semi.
Tra i piatti più amati, i Tortellini fatti a mano a metro zero “Pastificio Pastiamo” serviti con brodo di Gallina Padovana presidio Slow Food e Parmigiano Reggiano di montagna, il Riso Vialone Nano stagionato 30 mesi “Riseria delle Abbadesse” con zucca e salsa di nocciole tostate del Piemonte IGP, oppure il Manzo biologico battuto al coltello con Radicchio tardivo e Aceto Balsamico di Modena e l’Anatra di Giovanni Ponchio cotta a bassa temperatura con la sua salsa. Per finire in bellezza con il caffè in moka monorigine dell’Honduras raccolto a mano e la Mousse di cioccolato e castagne.
Molto curata la carta dei vini con focus sulle migliori etichette dei Colli Euganei, del Franciacorta e delle grandi regioni francesi come la Borgogna, selezionate tra piccoli produttori artigianali e di vini naturali.
Il consiglio per una giornata indimenticabile? La passeggiata panoramica del percorso votivo delle sette chiesette (1 ora circa), un lungo aperitivo a base di cicchetti gourmet in piazza, per poi lasciarsi andare ai consigli di Riccardo per un percorso degustazione da godersi nella romantica sala Garibaldi.
Il segreto
Le prime fonti fotografiche dell’allora Caffè Centrale risalgono alla fine dell’800, ma sono tante le note storiche di colore di questo locale. Dall’essere stato adibito a casa d’appuntamenti alle vicende del proprietario dei muri, tal Pertile, che nei primi del ‘900 scappò in Libia per fuggire dai debiti e a cui si deve il soprannome del bar chiamato per molto tempo al “beduin”, sino alla gestione nel secondo dopoguerra della famiglia Zurlo, famosa per aver ospitato nell’osteria la prima televisione ed anche il primo telefono di Monselice.
Info utili
Origini Osteria Contemporanea
P.zza Mazzini 21
35043 Monselice, Padova
Tel. +39 0429 539192
Antipasti: 12 — 35 euro
Primi: 12 — 40 euro
Secondi: 6 — 48 euro
Dolci: 7 — 9 euro
Cicchetti: da 3,5 euro