Caffè in Cucina nasce dal sogno di Michele Mion, oste per passione, e della moglie Giorgia Scomparin che hanno voluto creare un locale dove mangiare e bere, in egual misura, e dove tutto è fatto con amore proprio come a casa, grazie alla cura del dettaglio e ad una fornita enoteca curata dal sommelier Gianluigi Orlando.

Aperto nel 2017, Caffè in Cucina unisce l’atmosfera “botanica” dei cocktail bar internazionali alla tradizione locale, grazie ad un allestimento ideato insieme allo studio di design La Centrale Interni. In omaggio alle cucine rustiche di un tempo, l’interior designer Alberto Colbertaldo ha, infatti, restaurato mobili e pezzi unici originali di inizio ‘900 partendo proprio da una ricerca effettuata in vecchie ville e fabbriche della campagna veneta.

Il nome e l’arredo ci riportano al calore di casa, a piatti preparati con cura e ad un buon bicchiere di vino scelto tra le tante etichette della nostra enoteca.

(Michele Mion, titolare)

Così, la grande finestra in ferro sul tavolo all’ingresso che divide la zona bar da quella ristorante proviene da una filanda di Vittorio Veneto, le sedie da una vecchia scuola, i tavoli in legno da antichi casali, mentre il bancone del bar è stato foderato con assi di solaio di rustici del Basso Polesine. Alle pareti e sul soffitto, sono invece oggetti di casa a caratterizzare l’ambiente, come servizi di piatti colorati e taglieri in legno che si mescolano alle tante piante e fiori sempre freschi.

In cucina troviamo lo chef Alessio Trevisiol, una garanzia di gusto e leggerezza cha ha conquistato tantissimi cuori, prima al Basilico Tredici e poi da Alchèmia e Colonia Agricola. In menù ci sono piatti ispirati alla cucina della tradizione con qualche incursione internazionale: dai primi fatti in casa, come gli gnocchi al ragù banco di coniglio e timo, alle carni e pesce dei giorni di festa, come il trancio di baccalà con puntarelle e patata viola o la tagliata di Limousine, sino alle ricette vegetariane come le polpettine di ceci.

Caffè in Cucina è anche enoteca ed offre una selezione di circa 250 etichette con predilezione per i vini naturali, le cantine del territorio e quelle delle più importanti regioni vitivinicole, in particolar modo francesi, acquistabili anche da asporto.

Dal lunedì al venerdì, Caffè in Cucina apre dalla colazione sino alle 21 per chi desidera fare una cena informale o un aperitivo accompagnato da cicchetti a base di materia nobile come il lardo di Patanegra, il cotto alla brace con rafano fresco, la tartare di Scottona, e le acciughe del Cantabrico con burro e crostini. Perfetto anche per pranzi di lavoro, ogni sabato propone il suo celebre brunch alla carta dalle 11 alle 14 con le ricette più amate di questo rito del fine settimana, dai pancake all’hamburger di Scottona.

Venerdì e sabato, Caffè in Cucina rimane aperto anche per cena, con un menù più strutturato per chi ha voglia di una serata importante.

L’esperienza ideale? Prenotate il tavolo da 4 nell’angolo enoteca per un aperitivo a base di gin o vermouth artigianali per poi proseguire la cena lasciando che Michele, oste attento sempre presente nel suo locale, vi consigli qualche vino speciale.

Il segreto

L’originale parete in fondo al locale, composta da vecchie porte e finestre in legno, è stata ideata da Alberto Colbertaldo dopo aver visitato l’abbazia cinquecentesca dove gli antiquari fiorentini avevano stoccato il mobilio danneggiato dall’alluvione dell’Arno.

Info utili

Caffè in Cucina
Viale G. G. Felissent 41
31020 Villorba, Treviso
Tel. +39 0422 262525

Antipasti: 12 — 18 euro
Primi: 10 — 16 euro
Secondi: 14 — 22 euro

Crostini: da 3 euro
Vini al calice: da 3 euro