Soffermatevi ad osservare i tessuti importanti delle tende e delle tovaglie, quelli che una volta si donavano con orgoglio alle figlie per il corredo, i fiori sempre freschi che adornano ogni angolo delle sale, o le sculture lignee medievali finemente restaurate.

Ogni dettaglio è frutto dell’amore con cui la signora Carla, insieme al marito Giovanni e al figlio Umberto gestiscono da quasi vent’anni il loro ristorante. Giovanni, dopo aver lavorato per anni alla vicina Locanda da Lino, ha saputo, infatti, diventare un punto di riferimento per la “bella gente” veneta che “da Giovanni” sa di poter trovare un caminetto sempre accesso, una cucina casalinga schietta che non delude mai e un buon bicchiere di vino.

Qui tutti si sentono a casa perchè mettiamo amore e passione per ogni pranzo e cena proprio come se ci dovessimo preparare a una festa in famiglia.

(Giovanni Perenzin, titolare)

Dalla passione di Giovanni e Carla per il Veneto e la sua maestria artigiana, nasce anche l’arredo del locale dove colpiscono, o meglio ipnotizzano, le gigantesche opere ai muri e sul soffitto del pittore e amico Lino Dinetto, che per loro ha creato anche i sottopiatti in ceramica, bellissimi e tutti diversi. Oltre alle opere del maestro Dinetto, nell’osteria spiccano altre due grandi passioni dei titolari, l’arte sacra, con pezzi unici importanti come Madonne e santi lignei medievali, e una collezione di vetri artistici di Murano, regalo dell’amico Dino Bugno, che donano unicità e colore alle sale.

Una passione per l’arte che ha reso l’osteria un punto di riferimento anche per i collezionisti, tanto che accade spesso che a Giovanni venga chiesto di acquistare delle opere, come è recentemente capitato con una veduta di Venezia di Dinetto o con una scultura di Valerio DeMarchi, in arte Valerius, celebre per i suoi nudi di donna.

Famosissimo per lo spiedo, preparato ogni giorno da Giovanni nel gigantesco caminetto, il ristorante offre piatti rustici di stagione come gli gnocchi fatti in casa o il risotto con gli asparagi e le deliziose carni cotte al forno, alla griglia e in “tecia”, secondo la tradizione veneta.

Una menzione speciale va ai dolci che Umberto, appassionato pastry chef, prepara ogni giorno: crostate, meringhe, “sbrisolone”, gelati e un’incredibile Sacher al cioccolato da accompagnare ad un bicchiere di Prosecco e un’ottima selezione di vini nobili dei vicini colli.

D’inverno prenotate un tavolo nella sala del camino, mentre d’estate è possibile mangiare in giardino sotto le lanterne colorate in vetro di Murano.

Il segreto

La famiglia di Giovanni alleva ancora i suoi migliori capponi per lo spiedo…ed è forse questo l’unico segreto, l’amore per il lavoro e l’umiltà di migliorarsi ogni giorno che viene tramandato, ai più fortunati, di generazione in generazione.

Info utili

Antica Osteria Brandolini
Via Brando Brandolini 35
31053 Solighetto, Treviso
Tel. +39 0438 82590

Primi: 8 euro
Secondi: 12 euro
Dolci: 10 euro