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Al Segnavento (VE)

di Lavinia Colonna Preti
Al Segnavento (VE) — Veneto Secrets

A Zelarino, tra Mestre e Treviso, un romantico ristorante gourmet che pone al centro della sua cucina i prodotti della fattoria, un angolo di paradiso che sembra rubato a una cartolina della campagna inglese.

Tutto parte dal sogno di Patrizia e Roberto, insieme ai figli Giacomo, Alberto e Nicola, di creare un’azienda agricola contemporanea ispirata ai valori di ecosostenibilità e ritorno alle tradizioni rurali. Pian piano nel corso degli anni acquistano i 9 ettari di terreno su cui costruire la loro fattoria e nel 2005 nasce Al Segnavento, regno di genuinità e gusto dell’executive chef Patrizia Del Ponte e del sous chef Alessio Loppoli, ispirati ad un modello di alta (agri) cucina che parte dall’ingrediente per costruire il piatto.

Tutt’intorno, la bellezza della campagna veneta delimitata solo da grandi prati e staccionate in legno dove gli animali pascolano quieti: pecore Suffolk (quelle di Wallace & Gromit), maialini e ogni genere di avicoli di razza veneta, mentre nelle eleganti scuderie all’inglese si allevano cavalli americani Quarter Horse selezionati per la sella, grande passione dei titolari. Una meraviglia racchiusa in ogni piatto proposto in carta, e non solo metaforicamente.

Al Segnavento (VE) — Veneto Secrets
Al Segnavento (VE) — Veneto Secrets

Lascio che sia la natura ad ispirare i miei piatti per esaltare al massimo il gusto dei prodotti che cresciamo con amore nella fattoria.

(Patrizia Del Ponte, chef)

Il menù, infatti, celebra il territorio al palato, ma anche alla vista, abbracciando i 5 sensi. I signature dish, a base di una materia prima poco lavorata per esaltarne gusto e qualità, sono accompagnati da acquarelli di Pietro Lezzi, celebre illustratore e stilista, che narra in immagini bucoliche la filiera cortissima da cui nascono tutti gli ingredienti.
Come l’Agnello Suffolk arrostito al ginepro, uno dei fiori all’occhiello della produzione dell’azienda agricola, servito in due tagli decorati rispettivamente con crumble nero e bianco, un omaggio alle pecorelle dell’omonima razza originaria della Gran Bretagna; oppure, tra i dolci, Bianca è scappata, una deliziosa mousse di cioccolato coperta da Pan di Spagna bagnato con tè Matcha, spinaci e gocce di gelato al pecorino e cioccolato fondente che simboleggiano il prato verde percorso da un cane da pastore che corre dietro al suo gregge.
Consigliatissimo il menù degustazione che racconta, a sorpresa, una storia che profuma di fieno, campi fioriti e verdi pascoli.

Al Segnavento (VE) — Veneto Secrets
Al Segnavento (VE) — Veneto Secrets

La maggior parte degli ingredienti impiegati, con pochissime, eccellenti eccezioni, come i formaggi del Piccolo Brite di Cortina D’Ampezzo o l’olio del Garda, è, infatti, prodotta dall’azienda agricola seguendo la naturale stagionalità, senza l’impiego di sostanze nocive per l’ambiente: carne, salumi, uova, frutta, verdura, confetture. Ovviamente tutto, dalla pasta al pane, è fatto in casa artigianalmente, come una volta.

Ottima la cantina che predilige etichette naturali del territorio e piccoli produttori che sapranno sorprendere anche gli amanti dei vini più blasonati.

In sala, Giacomo si occupa anche dell’elegantissima mise en place e del decor del ristorante, fatto di oggetti di alto artigianato come le porcellane, create su misura per Al Segnavento, dall’artista della ceramica Alessio Moras o le sedute di Cantarutti di Palmanova che si mescolano a dettagli country-chic come i centrotavola di fiori di campo o i cuscini di seta a decori floreali.

Al Segnavento (VE) — Veneto Secrets

E per chi ha voglia di immergersi completamente nella bellezza della campagna veneta, il resort comprende anche l’Osteria Ai Brillanti, gestita da Nicola, con annessa bottega dove poter acquistare i prodotti della fattoria, e l’agriturismo Fiori&Frutti che offre 14 camere, piscina, sala colazioni, salotto e sala da pranzo nello stile dei cottage inglesi, caratterizzato da boiserie in legno alle pareti, tende fiorite e oggetti decorativi ispirati agli sport equestri.

D’estate, da giugno sino a metà settembre, Al Segnavento diventa anche fattoria didattica dove vengono organizzati centri estivi per avvicinare bimbi e ragazzi, dai 4 ai 12 anni, alla meraviglia della campagna veneta, ai suoi ritmi e alle sue tradizioni.
Imperdibili gli eventi serali come gli aperitivi e il cinema all’aperto durante i quali il prato davanti Al Segnavento viene allestito con filari di lucine, candele, sdrai e coperte. Semplicemente magico.

Il segreto

Sembra una favola, ma Al Segnavento nasce per caso. Quando la famiglia Bucci decide di creare l’azienda agricola, mamma Patrizia si limitava ad esercitare la sua passione per il buon cibo nei pranzi che preparava la domenica in famiglia. Piano piano, studiando da autodidatta, inizia a cucinare anche per gli ospiti dell’agriturismo sino all’apertura del ristorante nel 2005. Oggi Patrizia è uno dei più affermati agrichef nel panorama enogastronomico italiano, vincitrice nel 2019 del premio Cuochi d’Italia.

Info utili

Al Segnavento
Via Gatta 76/c
30174 Zelarino, Venezia
Tel. +39 041 5020075

Menù degustazione: da 60 euro (30 euro abbinamento vini)
Primi: 18 — 20 euro
Secondi: 24 — 28 euro

Il ristorante è aperto a pranzo e cena da mercoledì a sabato, domenica solo a pranzo
Camere da 90 euro

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