Ideata e distribuita in Veneto, Uno.61 è stata, semplicemente, concepita per essere la pasta più buona del mondo. E’ con questa sfida che l’imprenditore veneto Federico Menetto, già Direttore del Pedrocchi di Padova, oggi a capo di una società di consulenza nel food e conclamato gourmet, ha chiesto all’amico e maestro pastaio Raimondo Mendolia di aiutarlo nella ricerca del miglior grano con cui produrla. Accettata la sfida, Mendolia è volato in Puglia, più precisamente alla corte di Senatore Cappelli e della sua celebre farina fatta con grani antichi.
Ma è lavorando alla perfetta consistenza della pasta, ottenuta con il processo della trafilatura, che arriva l’intuizione vincente: invece di usare le consuete macchine in bronzo o acciaio si è pensato di utilizzare l’oro in quanto, ottimo conduttore, è in grado di infondere una porosità e una consistenza davvero uniche. In questo modo la pasta trattiene di più il sugo ed è molto più gustosa all’assaggio. Tra le altre caratteristiche di questo speciale prodotto artigianale lavorato a mano, l’alto valore proteico e un più basso indice glicemico che lo rendono molto digeribile, ideale per gli atleti che hanno bisogno di energia per un periodo di tempo prolungato.
Una pasta perfetta anche nella proporzione: il nome Uno.61 deriva, infatti, dalla ratio detta sezione aurea portata al successo da Fibonacci e utilizzata sia nella ricetta che nella scelta del formato: il mezzo pacchero, appunto, che nasce da un rettangolo aureo.
Massima espressione del Made in Italy, Uno.61 unisce cibo e moda, i due simboli dello stile italiano nel mondo. In fase di ideazione, non si pensava infatti a un packaging, bensì al giusto “vestito” con cui avvolgere questo straordinario prodotto. E come per tutti i prodotti veramente perfetti, è corso in aiuto il Fattore X. Angelo Inglese, celebre sarto di Ginosa in Puglia, è tra gli assaggiatori della pasta e, entusiasta della prova, restituisce il pacchetto avvolto in una delle sue camicie. La scelta piace a tal punto a Federico Menetto da diventare il packaging ufficiale della pasta, realizzato con gli scampoli di tessuto con cui il sarto realizza le sue creazioni su misura. Ogni pacco, contraddistinto da pattern e colori unici, può essere riutilizzato con fantasia oppure personalizzato, per esempio con delle iniziali, su richiesta. Un servizio che piace molto ai tanti VIP che sono già diventati fan affezionati di questa pasta.
Uno.61, novità per il mercato ma già premiata dalla rivista Forbes come eccellenza italiana, conta su una distribuzione selezionatissima. Per ora si può, infatti, trovare alla Rinascente di Milano, Roma e Firenze e nei delicatessen store delle principali città venete come Cortina, Padova e Venezia e ovviamente online sul sito 1punto61.com.
Perché amarla
Semplicemente…la pasta più buona del mondo
Dove assaggiarla
A casa propria o presso gli pastry chef più famosi come Luigi Biasetto di Padova che la ha cucinata con la rinomata cozza di Pellestrina
L’abbinamento must
Con grana e olio di altissima qualità per degustarla come farebbero i veri gourmet!
Prezzo
15.90 euro pacco da 500 gr.