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Orfeo 1969 Valdobbiadene Superiore DOCG

E la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin

di Lavinia Colonna Preti
Orfeo 1969 e la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin — Veneto Secrets

A San Pietro di Barbozza si trova un luogo magico custode della migliore tradizione enologica di queste terre: è la cantina più antica di Valdobbiadene dove nasce un vino dalla ricetta segreta, “Orfeo 1969” Valdobbiadene Superiore DOCG Brut Rive di Santo Stefano delle Cantine Varaschin.

C’era un tempo tra le colline di Valdobbiadene, oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO famose in tutto il mondo per il Prosecco, in cui il vino era prodotto solo per autoconsumo a favore di altre coltivazioni più remunerative come il latte ed il bestiame.

Dagli anni ’40, sono alcune, coraggiose e visionarie famiglie della zona a puntare sulla coltivazione della vite, come aiuto al territorio per risollevarsi dopo due guerre mondiali. Tra loro, la famiglia Brunoro nel 1850 circa dà vita alla prima cantina professionale della zona e a una cella vinaria all’avanguardia per l’epoca che, nel 1946, diventa la sede della celebre Confraternita del Prosecco di Valdobbiadene, protagonista anche del film Finchè c’è Prosecco c’è Speranza.

Orfeo 1969 e la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin — Veneto Secrets
Orfeo 1969 e la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin — Veneto Secrets

Da generazioni, siamo custodi delle tradizioni del nostro territorio; sono le storie di amore e sacrificio dei nostri nonni che desideriamo trasmettere in ogni goccia dei nostri vini.

(famiglia Varaschin)

Anche la famiglia Varaschin, grazie all’amore “sbocciato” tra Emma Brunoro e Matteo Varaschin, ha dato, e tutt’ora dà, il suo contributo al territorio e alla tradizione locale. Negli anni, ha, infatti, rafforzato la sua produzione vitivinicola dando vita a Cantine Varaschin, oggi un punto di riferimento nel mondo del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG.

Una tradizione portata avanti con i figli di Matteo, Luigi e Renzo, e quindi con la terza generazione, i cugini Orfeo, Raffaella e Andrea. In particolare Orfeo, enologo visionario, diventa un importante esperto del settore, primo a scommettere sul Prosecco Rosé ed a “inventare” nuovi vini grazie ad un ricettario segreto dove si annotava con minuziosa passione idee per dar vita a abbinamenti, vendemmie, affinamenti sempre migliori.

Orfeo 1969 e la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin — Veneto Secrets

E’ a lui, scomparso nel 2019, che la famiglia ha voluto dedicare il vino fiore all’occhiello della sua produzione, Orfeo 1969 Valdobbiadene Superiore DOCG Rive di Santo Stefano Millesimato Brut, presentato per la prima volta al Vinitaly nell’aprile del 2022 e ispirato ad una ricetta inedita che l’enologo aveva annotato nel suo ricettario.

Prodotto con uve 100% Glera raccolte a mano in purezza nelle sole rive di Santo Stefano di Valdobbiadene conta, infatti, uno speciale ingrediente segreto che appartiene alla storia secolare della famiglia Varaschin.

E proprio perché “il vino è soprattutto espressione di un territorio”, Orfeo 1969 va degustato dove nasce, all’interno dell’antica cantina nel centro di San Pietro di Barbozza dove sin dall’800 la famiglia Brunoro produceva il vino.

Orfeo 1969 e la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin — Veneto Secrets
Orfeo 1969 e la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin — Veneto Secrets

Ambienti splendidamente preservati grazie all’amore della quarta generazione della famiglia Varaschin, in particolare Manuel, figlio di Raffaella, che all’interno, insieme a Renzo Varaschin, vi ha ricreato un piccolo Museo del Prosecco raccogliendo, dopo averli restaurati, tutti gli antichi strumenti di lavoro di famiglia. Cimeli storici come un vecchio carro da vendemmia, ma anche tante curiosità come la piccola botte che veniva caricata sui muli prima di andare a lavorare i campi e che garantiva il vino per i lavoratori durante il giorno (all’epoca era considerato un energetico per le faticose giornate sui campi), sino a un gigantesco mazzo di chiavi in ferro, ognuna delle quali rappresentata una proprietà della famiglia Brunoro che veniva regolarmente ispezionata.

Oltre al Museo, si può visitare, prenotabile per degustazioni, anche l’antica cantina dove si trovano le botti per l’affinamento del vin santo, tradizione centenaria della famiglia Varaschin, unica ancora ad imbottigliarlo nella zona di Valdobbiadene dopo averlo fatto riposare in apposite barrique per oltre 7 anni.

Orfeo 1969 e la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin — Veneto Secrets

La degustazione di Orfeo 1969 avviene nel cuore delle Cantine Varaschin, oggi chiamata sala degustazione Casa Brunoro, ovvero l’antica sala di affinamento che veniva utilizzata dagli amici enologi della zona per far riposare i loro vini. Curiosamente, per lo scopo, venivano utilizzate, visibili ancora oggi, delle vecchie botti di riciclo provenienti dalla Bavaria e risalenti al 1750 circa. Ognuna di esse apparteneva ad un enologo che vi affinava il suo vino. Da questa sala, si accede anche alla celebre cella vinaria sede della Confraternita di Valdobbiadene, anch’essa visitabile su prenotazione.

La sala degustazione Casa Brunoro, con il suo splendido giardino baciato dal sole sino a sera, d’estate è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, mentre dal 1 novembre dal giovedì alla domenica, la mattina e la sera per aperitivi e merende. Mentre per le visite guidate e le degustazioni, condotte con grande simpatia da Manuel, è richiesta la prenotazione.

Orfeo 1969 e la sala degustazione Casa Brunoro di Cantine Varaschin — Veneto Secrets

Oltre a Orfeo e agli altri vini di Cantine Varaschin, qui si possono degustare taglieri e cicchetti a base di prodotti artigianali del territorio come soppressa, pancetta sotto pepe, mortadella, porchetta, tacchino, formaggi stagionati sotto fieno e sotto vinacce, Mezzano del Monte Cesen, Morlacco, giardinera di verdure, confetture di uva fragola, pera, prugna e uva piccante.

Per una pausa a base di bollicine o una degustazione, Casa Brunoro è davvero un indirizzo imperdibile nelle splendide Colline del Prosecco UNESCO.

Il segreto

Quando venne girato il film Finché c’è Prosecco c’è Speranza, Orfeo Varaschin partecipò come comparsa nella divertente scena girata al poligono dove interpretava la parte dell’addetto al riposizionamento delle bottiglie da colpire, a fianco dell’attore protagonista Giuseppe Battiston che impersonava l’ispettore Stucky.

Info utili

Cantine Varaschin
Casa Brunoro
Strada Chiesa 10
31049 Valdobbiadene, Treviso
Tel. +39 0423 973553

Taglieri: piccolo 8 euro, grande da 16 euro
Bicchiere di Prosecco: 3 euro
Bicchiere di Cartizze: 4 euro

Visita alla Cella Vinaria e degustazione di 3 vini: 15 euro
Visita alla Cella Vinaria e al Museo del Vino, degustazione di 4 vini e tagliere di formaggi ed affettati: 30 euro

 

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