Non stupisce che un territorio meraviglioso come quello delle Dolomiti bellunesi Patrimonio Mondiale UNESCO si distingua per la particolare ricchezza e varietà della flora e vegetazione spontanee, favorite dal clima e dalla ridotta presenza dell’uomo. E’ proprio qui che nasce il “Miele delle Dolomiti Bellunesi” a Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.), uno dei più pregiati al mondo grazie all’ambiente incontaminato e alla grande biodiversità della zona dove viene prodotto, due elementi fondamentali per la produzione di mieli di alta qualità elaborati dalle api a partire dal nettare dei fiori che viene raccolto e successivamente trasformato.
Il legame tra questo territorio e il miele è testimoniato da oltre mezzo secolo di storia: esistono ricette della fine del 1500 che lo inseriscono tra gli ingredienti per preparare dolci e altri piatti prelibati, così come non mancano i riferimenti alla medicina popolare, che lo utilizza per curare malanni di stagione e come prodigiosa fonte di energia.
Risale al 1700 la prima catalogazione in “miele di fiori d’alta alpe”, “miele di brugo” e “miele de bosco misto”, una serie di nomi evocativi che sembrano racchiudere in sé tutta la bellezza del paesaggio da cui provengono.
Ad ogni tipologia di miele, estratto dalle differenti specie botaniche che fioriscono durante il periodo di raccolta, corrispondono colori, sapori e consistenze diversi. Una tavolozza cromatica che è un piacere per gli occhi e per il palato: dal caldo e ambrato Millefiori al trasparente miele d’Acacia, dal giallo del miele di Tiglio al bruno scuro del miele di Castagno, dal chiarissimo miele di Rododendro al dorato miele di Tarassaco. Se da un lato colori e sapori differenziano le diverse tipologie di Miele delle Dolomiti Bellunesi D.O.P, dall’altro esistono alcune caratteristiche che le accomunano e le rendono particolarmente pregiate, come le qualità nutrizionali, le proprietà terapeutiche e un’autentica genuinità che solo il miele di montagna può garantire.
E per farsi ispirare sui possibili impieghi delle sei diverse tipologie di Miele delle Dolomiti Bellunesi D.O.P., basta consultare le numerose ricette della tradizione culinaria locale che lo valorizza all’interno di piatti sia dolci che salati.
Perché amarlo
Perché è un miele particolarmente genuino e pregiato, prodotto in zone montane, isolate e talvolta ad alta quota, caratterizzate da elevata biodiversità floristica e aria pura.
Dove assaggiarlo
Presso i produttori locali e, per i veri appassionati, a Limana, il “paese del miele” durante la tradizionale festa autunnale dell’apicoltura.
L’abbinamento must
Un accostamento sfizioso, che ne esalta il sapore, è con i formaggi tipici della zona di produzione, come il Piave DOP.