Varcata la suggestiva entrata di Palazzo Venart, uno dei 5 stelle più romantici di Venezia, Glam accoglie i suoi ospiti nell’elegante sala vetrata che un tempo ospitava l’orangerie dell’antica dimora, affacciata su una meravigliosa corte interna all’ombra di una magnolia centenaria.

La sua eccellenza culinaria è sancita da un significativo primato: Glam è l’unico ristorante stellato di Venezia che non ha mai cambiato chef collezionando, sin dalla sua apertura nel 2016, un crescendo di premi, riconoscimenti e dimostrazioni di apprezzamento da parte della sua clientela.

Nei nostri piatti si trova una Venezia ancora sconosciuta ai più, eppur così generosa: quella dei tanti orti dove crescono verdure dalla sapidità unica e di una ricca Laguna che offre pesce eccezionale.

(Donato Ascani)

Una magia frutto del sodalizio tra lo chef e imprenditore pluristellato Enrico Bartolini e il resident chef Donato Ascani, originario di Fiuggi ma ormai veneziano d’adozione, che ama giocare con i sapori tradizionali della Laguna in chiave contemporanea, ponendo l’accento sulla qualità delle materie prime stagionali di cui è un appassionato conoscitore.

Ricerca continua, sperimentazione e valorizzazione degli ingredienti locali danno vita a un menù “istintivo” ed originale, sintesi tra aromi che celebrano il territorio e tocchi d’Oriente. Due i percorsi degustazione tra cui scegliere: “Arte, orti e laguna” e “I Classici del Glam”, da cui scaturiscono piatti d’autore ricchi di cuore, tecnica e genio.

Gli ingredienti vegetali a cui lo Chef si ispira per i suoi piatti “veneziani” provengono dagli orti delle Isole di della Laguna, mentre il pesce, così come altre specialità, vengono acquistate al vicino Mercato di Rialto, dove Ascani ama recarsi ogni mattina per le “ispirazioni” del giorno.

Esempio di questa filosofia si trova già negli entrée, tra cui Gioco di Gusti e Consistenze, composto a sua volta da varie portate, tra cui le deliziose Seppia, caviale e castraure e la Zuppetta di verdure di Sant’Erasmo e ras el hanout;, che complementandosi alla vista, al palato e all’olfatto, portano in tavola un distillato di Venezia e della ricchezza della sua Laguna e dei suoi giardini.

Altra meraviglia, e piatto storico di Ascani, sono le Acquadelle in salse, una tavolozza in cui le acquadelle, piccolo pesce tipico dell’Adriatico, sono fritte ed ognuna completata con una diversa salsa ed erbe della Laguna. Ogni boccone un’esplosione di gusto e bellezza. E la lista delle meraviglie e dei sapori, soprattutto “vegetali”, di Donato Ascani potrebbe davvero continuare all’infinito.

A rendere anche l’esperienza di sala memorabile, è il maître e sommelier Ottavio Venditto che, in uno straordinario racconto di territori, vicini e lontani, abbina ogni piatto con vini d’eccezione, da Ua d’Oro fatto con la Dorona, un antico vitigno coltivato durante il periodo della Serenissima e oggi sapientemente recuperato, allo Chambolle-Musigny Premier Cru “Le Cras” 2021 Georges Roumier.

L’interior di Glam è stato recentemente rinnovato, dove protagonista è la carta da parati “The Spice Route” di Misha che racconta le tappe del commercio delle spezie preziose dall’Oriente, abbinata ad eleganti sedie Baxter e centrotavola ispirati agli animaletti che popolano la laguna, creati in vetro dal maestro vetraio Massimo Lunardon, perfetto pairing con le illustrazioni del menù realizzate per Glam dall’artista Luigi Divari.

E se chef Bartolini dice che per fare un grande ristorante c’è bisogno “di una grande sala, di una grande cucina e di una grande cantina”, per Glam il superlativo è d’obbligo.

Il segreto

Da Glam scorre anche una grande energia positiva. Una delle ragioni che ha spinto la proprietà tailandese ad acquistare Palazzo Venart, che è stato poi arredato per quanto più possibile secondo le regole del Feng Shui.

Info utili

Ristorante Glam
Calle Tron 1961
Santa Croce 30135 Venezia
Tel. +39 041 5235676

Menù degustazione: da 250 euro
A la carte: minimo 3 portate 200 euro