Uno degli hotel più famosi al mondo, che ha festeggiato nel 2022 il Bicentenario, il suo mito inizia nel XIV secolo, quando Enrico Dandolo nel 1204 conquista Costantinopoli e ritorna a Venezia con un bottino di oro, marmo e manufatti bizantini, alcuni dei quali furono incorporati negli interni di Palazzo Dandolo, destando gran clamore.

Già da allora, complice il suo sfarzo, era celebre per ospitare re, regine e capi di stato del mondo allora conosciuto, una tradizione poi continuata negli anni con i tanti ospiti “reali” che al Danieli divennero di casa come Re Guglielmo di Prussia, Winston Churchill, Giovanni Agnelli, Giorgio Armani, Federico Fellini, Sofia Loren, Coco Chanel e molti altri ancora.

Oggi sono tre i palazzi, finemente arredati con opere d’arte e pezzi di antiquariato preziosi, che ospitano le 204 tra camere e suite dell’Hotel Danieli e che risalgono rispettivamente al XIV, al XIX e al XX secolo: Palazzo Dandolo, il Palazzo Casa Nuova, ex sede della tesoreria, e il Palazzo Danieli Excelsior che ospita, dal 1950, anche il Ristorante Terrazza Danieli. Con vista panoramica a 180° sul Bacino di San Marco che abbraccia da un lato Palazzo Ducale, dall’altra i Giardini della Biennale e frontalmente l’isola di San Giorgio, è sicuramente uno dei ristoranti più romantici al mondo.

Spesso definito da varie guide come uno dei migliori bar d’Italia, tra le colonne di marmo del maestoso pianoterra dell’Hotel Danieli si trova, inoltre, anche il celebre Bar Dandolo che offre musica dal vivo al pianoforte la sera e ottimi cocktail.

Leggendarie le suite dell’Hotel, tra cui la Doge Dandolo Royal Suite teatro degli amori reali e della storia del cinema più famosi come quello tra Gabriele D’Annunzio e Eleonora Duse e quello tra Angelina Jolie e Johnny Depp in The Tourist (in realtà le scene furono girate in un’altra location allestita proprio come se fosse la Doge Dandolo Royal Suite).

Con arredi degni di un museo, la suite è un compendio di tutto il fascino dell’hotel con le sue poltrone damascate con ornamenti in oro, i lampadari in vetro di Murano del XVIII e del XIX secolo, il caminetto decorativo con lo stemma della famiglia Dandolo abbinato ad antichi dipinti dei membri della famiglia reale appesi ad entrambi i lati, l’affresco di “putti” originale del XVIII secolo, opera di Iacopo Guarana, i bagni in marmo e la rubinetteria d’oro.

Sono, invece ispirate alle storie d’amore delle grandi star che molto hanno amato il Danieli, come Maria Callas, Greta Garbo e Grace Kelly, ognuna nei colori cari alle dive, tre altre bellissime suite, ognuna con materassi da sogno Simmons, tappezzerie Rubelli, lenzuola di lino finissimo e ogni sorta di comfort.

La colazione è servita nella terrazza dell’Hotel ed è semplicemente splendido iniziare la giornata con la vista sull’Isola di San Giorgio lasciando vagare lo sguardo tra i gabbiani che volano in cielo e il cullarsi delle gondole su Bacino di San Marco.

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Il segreto

Tra i frequentatori abituali di luxury hotels, è nota l’usanza di regalare ai bimbi (anche se oramai sono più gli adulti collezionisti a contenderseli) un teddy bear, orsetto di peluche di solito con la divisa o il logo dell’hotel. Moda nata pare agli inizi del Novecento negli Stati Uniti quando Morris and Rose Mitchtom crearono un orsetto ispirandosi all’allora Presidente Theodore Roosevelt che nel 1902 risparmiò un orso durante una battuta di caccia. Dall’orsetto fattorino del Ritz di Parigi a quello coloniale dell’Eastern & Oriental Hotel di Penang, ognuno incarna la filosofia e visione dell’hotel a cui appartiene. Fedele alla sua unicità, l’Hotel Danieli vanta, infatti, un meraviglioso leoncino vestito da gondoliere.

Info utili

Riva degli Schiavoni, Castello 4196
30122 Venezia
Tel. +39 041 5226480

Camere a partire da 490 euro.