Tanta bellezza non poteva che nascere da una visione ben precisa, quella di Pierre Bastid, sviluppata da Romain Yzerman e dal direttore generale Emmanuel Sauvage, i tre soci del Gruppo Evok, con l’obiettivo di dar vita a progetti di hospitality di lusso in grado di esprimere il più alto DNA artistico delle città in cui si inseriscono.

Per il loro primo hotel a Venezia hanno scelto, in Calle Larga XXXII Marzo, il palazzo che per anni ha ospitato la Borsa di Commercio, caratterizzato da una maestosa facciata ornata di chimere, le figlie di Poseidone, che ricordano la potenza acquisita dalla Serenissima grazie ai commerci favoriti dalle acque, e da un raffinato mix di Art Nouveau e Modernismo.

Il bar è il luogo in cui può avvenire di tutto. Vive e cambia luce dalla mattina alla sera. Deve ispirare un senso di libertà, di sogno e di grande attenzione al servizio.

(Emmanuel Sauvage)

Il progetto di ristrutturazione è stato affidato ad un “dream team”: l’architetto Alberto Torsello, Compasso d’Oro nel 2018, gli interior designer Yann Le Coadic & Alessandro Scotto, la gallerista Amélie Du Chalard, che ha riunito una collezione di oggetti d’arte come quella che un viaggiatore esteta porterebbe con sé da tutto il mondo e di tutte le epoche, e Fred Viktor e Jerry Bouthier come “sarti del suono”.

Il risultato, nei 5 piani dell’edificio, è un capolavoro d’arte manifatturiera realizzato dalle mani esperte dei maestri artigiani: dal marmorino in contrasto con le boiseries alle cornici di mango, sino alle tante opere d’arte antiche e contemporanee posizionate in ogni angolo dell’hotel.

Salendo dalla suggestiva scalinata coperta in velluto rosso, il Bar Bibliothèque si trova al terzo piano del palazzo, un luogo molto intimo, pensato come prolungamento della elegante colonnata della hall, e avvolto da una elegante boiserie che fa da quinta teatrale al raffinato American Bar.

Disposti su 64 metri lineari, protagonisti dello spazio sono gli oltre 4.000 libri, omaggio alla Serenissima, selezionati da Anatole Desachy, libraio indipendente, ed il meraviglioso affresco sul soffitto creato site specific da Simon Buret.

Un originale cielo marino con al centro una sirena che benedice lo spazio a braccia aperte, in cui i ricci di mare sono stelle e i pesci uccelli immersi nel blu di uno straordinario omaggio alla città lagunare.

La carta dei drink è stata ideata da Jérémy Bacquet, Bar Creation Director del Gruppo Evok che ha creato un menù di grandi classici e cocktail più creativi ispirati alle isole di Venezia, da accompagnare a snack salati come raffinati tramezzini e focacce.

E per continuare a sognare anche dopo l’aperitivo, l’hotel offre 43 camere di cui 13 suite, una Spa di ispirazione ottomana, il Ristorante Palais Royal, e, all’ultimo piano panoramico, una piscina in mosaico d’oro con vista sui cieli e sui tetti veneziani. What else?

Il Bar Bibliothèque Nolinski Venezia è aperto tutti i giorni dalle 17.30 all’1.30.

Il segreto

Completato nel 1926, il palazzo è realizzato in cemento armato, materiale adoperato in quell’occasione per la prima volta in Laguna, e domina per la sua altezza. Solo il campanile e il Duomo della Basilica di San Marco, infatti, sono nelle vicinanza più alti del Nolinski Venezia.

Info utili

Nolinski Venezia
Calle Larga XXII Marzo S. Marco 2032
30124 Venezia
Tel. +39 041 4062459

Cocktail: 25 euro
Snack salati: da 12 euro