
Un altro Wunderrestaurant si aggiunge al firmamento di Max e Raf Alajmo: è Alajmo Cortina che nasce nei locali del leggendario El Toulà, dal 1964 sinonimo di glam, buon cibo e una meravigliosa vista sulla Conca Ampezzana.
L’Happy Ending arriva dopo un lungo corteggiamento. Conclusa l’esperienza di un primo temporary restaurant aperto nel 2020, era da tempo che Max e Raf Alajmo stavano cercando una location adatta nel centro di Cortina d’Ampezzo, complice il fascino della Regina delle Dolomiti e i molti loro amici habitué del luogo.
Nel 2022 giunge l’opportunità di rilevare gli spazi de El Toulà, un luogo magico perfettamente in linea con la loro filosofia di far rivivere locali storici e di grande charme, come già era stato fatto con altri ristoranti del gruppo, in primis il Quadri di Venezia e il Caffè Stern di Parigi.
Abbiamo pensato ad una proposta che potesse, in chiave Alajmo, omaggiare l’importanza che il locale ha avuto negli anni e quello che ha rappresentato nel mondo.
(Max Alajmo)
Creato nel 1964 da Alfredo Beltrame, imprenditore illuminato che diede vita alla prima vera catena di alta ristorazione in Europa, in una tipica casa ampezzana, El Toulà – che significa fienile in ladino – divenne sin da subito il preferito dei protagonisti del jet-set internazionale di allora, da Re Faruk a Gianni Agnelli.
Aperto nel dicembre 2022 dopo un sapiente restyling, il nuovo locale dello chef Massimiliano Alajmo, il più giovane al mondo ad aver ricevuto le tre stelle Michelin per il ristorante Le Calandre di Padova, reinterpreta la sua filosofia in stile “ampezzano”, omaggiando al tempo stesso lo spirito del luogo.
Ecco allora che in menù, oltre ai grandi classici di Max, come il Cappuccino (che qui è proposto di Musetto) o la pizza fritta con crudo di mare, troviamo, per esempio, l’aspic di branzino con caviale fresco Alajmo, omaggio agli anni ’90, o, per valorizzare la materia prima locale, la battuta cruda e affumicata di cervo con tartufo bianco o il brodo caldo servito con una spremuta di vegetali e il delizioso pane appena sfornato che rimanda ai profumi della montagna.
A condurre la brigata di cucina è Mattia Barni, in Alajmo dal 2014, prima al Ristorante Quadri, poi per tre anni a fianco di Max a Le Calandre, successivamente da Sesamo a Marrakech e infine responsabile di cucina da AMO a Venezia, mentre la sala è coordinata in maniera impeccabile da Davide Del Re, anch’esso con una lunga esperienza nel gruppo.
Anche la mise en place è un omaggio allo spirito delle case ampezzane e alla loro lunga tradizione fatta di feste e cene tra amici con una bellissima collezione di vecchie porcellane Richard Ginori, Bernardeau e di Limoges.
La struttura è suddivisa in tre piani. Al piano terra si trova il Bar Alfredo, dedicato ad Alfredo Beltrame, perfetto per un aperitivo o un dopocena, mentre il primo e il secondo piano ospitano la piccola terrazza esterna panoramica con vista sulle Dolomiti e le sale ristorante principali.
Alajmo Cortina è un luogo da vivere tutto il giorno, dal pranzo sino all’aperitivo Après-ski, dalla cena al dopocena. Prenotate per tempo i tavoli più richiesti, come quello romantico per due al secondo piano con vista sulla vallata e lo splendido centro storico di Cortina d’Ampezzo.
Davvero un luogo magico dove la classe impeccabile e l’alta cucina di Max e Raf Alajmo si fondono alla perfezione con lo spirito bon vivant di Alfredo Beltrame e Guido Nicheli.
Il segreto
Nell’ampia terrazza esterna situata di fronte all’entrata si può bere un drink o un caffè riscaldandosi con le coperte della Linea Venezia by Alajmo in lana cotta, acquistabili insieme a tanti altri prodotti all’interno del ristorante.
Info utili
Alajmo
Località Ronco 123
32043 Cortina d’Ampezzo, Belluno
Tel. +39 0436 061040
Antipasti: da 22 a 38 euro
Primi: da 26 a 38 euro
Secondi: da 34 a 48 euro