In posizione panoramica tra i pendii del bellunese, in una frazione di Quero Vas detta Località Caorera, la Distilleria Le Crode è un suggestivo angolo di leggenda salvato dal tempo.
Una meta davvero imperdibile per gli intenditori di grappa di altissima qualità e, altrettanto, per gli appassionati di storia che qui potranno vivere le profonde suggestioni dei luoghi protagonisti della Grande Guerra. Situata in un piccolo borgo, che negli anni Settanta contava circa un centinaio di abitanti, questa piccola perla è un’operazione culturale di grande importanza, messa in opera dall’attuale titolare per salvaguardare un sapere antico e una tradizione secolare, altrimenti destinate a scomparire.
Grazie a uno scenografico impianto per la distillazione del 1908 costruito da Zambenedetti e Nogarol, due esperti artigiani battirame di Conegliano, la Distilleria Le Crode produce, infatti, grappa naturale di qualità superiore partendo dalle migliori vinacce autoctone provenienti dal trevigiano e dal bellunese. L’utilizzo di queste ultime, in particolare, mira al recupero di un’antica tradizione locale di distillazione che era andata dispersa dopo la Seconda Guerra mondiale. L’ampia letteratura sul tema, infatti, insegna come la grappa fosse ampiamente utilizzata durante il periodo bellico per sostenere il morale dei nostri soldati impegnati a difendere la patria dall’invasione delle truppe austro-ungariche e tedesche.
Rilevata dallo scrittore Vincenzo G. Agostini, attuale titolare che cinque anni fa ha deciso di prenderla in gestione dal vecchio proprietario intenzionato a chiudere, la Distilleria conta oggi una produzione limited edition di circa 15.000 bottiglie l’anno. La distillazione inizia con la fine della vendemmia, indicativamente tra fine settembre e fine ottobre, arrivando al più tardi ai primi di novembre per le vinacce di raboso.
La lavorazione lenta regala un prodotto eccellente capace di conservare le essenze dei vari vitigni sia in termini di profumo che di gusto senza la necessità di ulteriore affinazione in barrique. Dalle uve di cabernet, al merlot, al raboso il risultato è una grappa artigianale morbida e amabile, caratteristica che distingue i distillati locali rispetto, ad esempio, ai cugini friulani più robusti e impegnativi. Tra i nuovi prodotti si trova la Nina, prodotta con uve bellunesi, e la grappa di Recantina, antico vitigno autoctono recuperato che da’ vita anche anche all’ottimo rosso omonimo.
Questa grande cura si rispecchia anche nei dettagli, le diverse grappe della distilleria infatti sono contraddistinte da etichette artistiche disegnate a mano che interpretano il forte spirito creativo di questo luogo. Su richiesta è possibile organizzare delle degustazioni guidate per scoprire tutti i segreti di questo antico metodo di distillazione e di un mondo complesso e affascinante che attraversa la storia. Questa zona di confine tra le Dolomiti e i colli del Prosecco attrae numerosi visitatori grazie alle bellezze naturali e alle eccellenze eno-gastronomiche del territorio. Dopo questo piccolo viaggio nel tempo, quindi, suggeriamo una sosta gourmet al vicino agriturismo Bon Tajer, dove la cortesia di Angelo e l’incredibile menù proposto dal locale renderanno ancor più indimenticabile questa esperienza nella provincia di Belluno.
Il segreto
Nella stanza in pietra che ospita da sempre l’antico impianto di distillazione c’è un altro pezzo di storia davvero unico e prezioso. Al termine della Guerra, infatti, l’Italia si fece donare dall’Austria un lotto di 250 misuratori fiscali come indennizzo per i danni e le perdite subite. Uno di questi, sopravvissuto al tempo insieme allo storico impianto, continua il suo meticoloso lavoro contando, litro per litro, la produzione stagionale della Distilleria.
Info utili
Distilleria Le Crode
Via Masetti 11
32030 Caorera, Quero Vas, Belluno
Tel. +39 0439 787288