Insolito

Bistrot de Venise

Ristorante & Caffè Letterario

di Lavinia Colonna Preti
Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets

Nel cuore di Venezia, un raffinato ristorante e caffè letterario dove, dal 1993, gastronomia e vino, arte e cultura si incontrano, unico in Laguna a proporre ricette rinascimentali rivisitate in chiave contemporanea in un ambiente ispirato ai fasti della Serenissima e della venezianità più autentica.

Quando si giunge in Calle dei Fabbri e si scorge un’insolita insegna in vetro piombato e accenti Liberty di primo ‘900, già si intuisce di essere di fronte a qualcosa di speciale. Se poi si varca la soglia e si incontra il suo nume tutelare Sergio Fragiacomo, quel “qualcosa “si rivela quanto mai prezioso e unico.

Il Bistrot de Venise, tra Rialto e Piazza San Marco, apre nel 1993 quando Sergio, veneziano di origini istriane, insieme ad alcuni amici soci, prende in gestione un’ex trattoria albergo e, mettendo a frutto sogni ed esperienze passate, decide di creare il primo bistrot a Venezia nello stile dei caffè letterari francesi del primo ‘900.

Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets
Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets

Il cibo a Venezia è poesia, cultura locale, arti e mestieri rivolti a costumi e tradizioni alimentari lontane nel tempo e nello spazio. La nostra missione è custodirli e valorizzarli.

(Sergio Fragiacomo)

Un bistrot inteso come un luogo culturale aperto, punto di d’incontro di varie attività dedicate alla città di Venezia, dalle arti figurative alla poesia. E’ proprio durante uno di questi eventi, una chiacchierata con lo storico della gastronomia medievale Marcello Brusegan segna la svolta d’eccellenza del Bistrot de Venise.

Sergio e Marcello, con il supporto di Michela Dal Borgo, direttore coordinatore presso l’Archivio di Stato di Venezia, iniziano un percorso di ricerca sulle origini della cucina veneziano-veneta e sui vini rari, dando vita ad un nuovo concetto di cultura culinaria che ha portato il Bistrot de Venise ad essere segnalato nelle principali guide internazionali, in primis la Michelin.

Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets

Partendo dal manoscritto del Cuoco Anonimo Veneziano del ‘300, poi estesa anche ad altri cuochi celebri dal Rinascimento sino al ‘700, come Maestro Martino, Bartolomeo Sacchi detto il Platina, e Bartolomeo Scappi, il menù del Bistrot de Venise è un viaggio gastronomico a ritroso nel tempo, tra gli antichi profumi e i sapori della Serenissima, spesso a rischio di scomparsa.

Tra i must dell’executive chef Stefano Novello, che dal 2021 guida la brigata del Bistrot de Venise, dopo varie esperienze internazionali tra cui i ristoranti di Giorgio Locatelli e Gordon Ramsey a Londra, troviamo gli Spaghettoni con le Seppie in “Nero”, il Bisato fumegà in “Ara”, ovvero l’anguilla cotta in olio alla carbonella, profumo di alloro e polenta di Storo, e la Torta “Biancha Reale”, rivisitazione della ricetta di Bartolomeo Scappi, operante a Venezia e cuoco papale del XVI sec., una cheesecake allo zenzero con cuore di crema al limone su base di shortbread alla mandorla, soil al lampone, sorbetto e acqua alla rosa.

Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets
Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets

Immancabili anche i grandi classici presenti nei banchetti regali del passato più importanti, come i piatti al tartufo bianco (deliziosi i tagliolini), i crudi e le ostriche, il caviale e lo storione.

Ovviamente, anche la carta dei vini non poteva che essere “alla ricerca dei vini perduti”, con predilezione per i vignaioli che producono etichette ancestrali, da vitigni autoctoni e biodinamici del Triveneto, senza dimenticare i grandi classici d’Italia. La cantina del Bistrot de Venise è, infatti, tra le più importanti di Venezia, curata con passione dal sommelier Nicola Funes Nova.

Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets

Nel 2006, Sergio programma l’ennesimo coup de théâtre per il suo ristorante, ripensando completamente l’interior design con pareti damascate rosse, specchiature dorate, e finestre in vetro piombato che ci portano ai fasti della Serenissima nel suo periodo di massimo splendore.

Oggi sono Sergio Fragiacomo, il figlio Paolo, e il direttore e socio Giancarlo Modonese a gestire il locale che unisce l’anima fine dining con quella, mai persa, di caffè, o meglio osteria letteraria.

Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets
Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets

Di fianco il ristorante, infatti, si trova il bar enoteca, una chicca di venezianità d’antan dove, oltre a servire ottimi spritz e vini al bicchiere durante il giorno, settimanalmente si tengono eventi culturali gratuiti di ogni genere, dalla poesia a mostre di pittura, come quella attuale nelle foto con le opere di Sofia Zanin, sino alle degustazioni (basta consultare il sito e i social del locale per essere aggiornati sugli ultimi appuntamenti).

Qui, sopra una mensola, si può ammirare l’oggetto del Bistrot a cui Sergio è più affezionato: il Libro dei Poeti, realizzato dalla pregiata legatoria artistica veneziana di Paolo Olbi, dove sono raccolte poesie e dediche di tutti gli artisti e letterati che qui sono stati e sono di casa, da Aldo Vianello a Mario Stefani.

Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets
Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets

Sono tanti altri i “segreti” del Bistrot de Venise che potremmo raccontare. Ma non possiamo non menzionare il suo “Tavolo romantico” con un menù ed un allestimento speciali per le grandi occasioni che include anche un omaggio floreale e un dolce personalizzabile a forma di cuore creato dalla pastry chef Alessia Zarù.

Oltre alla Sala Vivaldi, la Sala Goldoni con un magnifico tavolo con vista sul canale, e la più raccolta Sala Casanova, adatta anche a cene o pranzi privati su richiesta fino a 13 persone, al primo piano si trova La Residenza con 2 romantiche camere, che sarebbero piaciute al celebre Casanova, e il Salone della Residenza in stile ‘700 veneziano, perfetto per celebrazioni fino a 20 persone.

Bistrot de Venise (VE) — Veneto Secrets

Mentre, nella bella stagione, si può prenotare nella suggestiva terrazza esterna illuminata da tradizionali lanterne rosse in vetro di Murano.

Il Bistrot de Venise è un intreccio di amore e poesia per Venezia che guarda al futuro ma tiene ben salde le sue radici cinquecentesche, quando la Serenissima trionfava in Europa come maestra delle arti e della bellezza.

Il segreto

Il Bistrot è diviso in tre sale e il bar, nella principale si può ammirare alle pareti una bellissima polena, copia esatta di quelle che decorano il Teatro La Fenice che Sergio ha voluto per il suo locale e commissionato all’artista Guerrino Lovato che le aveva create per il celebre teatro dopo che fu ricostruito in seguito al terribile incendio del 1996.

Info utili

Bistrot de Venise
Calle dei Fabbri 4685
30124 Venezia
Tel. +39 041 5236651

Antipasti: da 24 euro
Primi: da 26 euro
Secondi: da 28 euro
Menù degustazione: da 110 euro, abbinamento vini 45 euro
Tavolo romantico: 150 euro per persona, con welcome drink con Prosecco DOCG e welcome starter, antipasto, primo, secondo, e il dessert personalizzabile “Cuori” al passion fruit, inserto morbido ai frutti rossi, glassa a specchio al lampone, e, ovviamente, una rosa rossa.

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