Design Insolito

Antica Amelia (VR)

di Stefano Colombo
Antica Amelia (VR) — Veneto Secrets

Varcare la soglia dell’Antica Amelia a Verona è come entrare nel magico set del Giro del Mondo in 80 Giorni e viaggiare con la fantasia, lasciandoci coccolare da tutto il calore della migliore tradizione scaligera. Immerso nel centro storico della città più romantica del mondo, tra Piazza delle Erbe e via Sottoriva dove si trovano i mercatini d’antiquariato più storici (gli spazi ospitavano infatti precedentemente un negozio di arredi antichi), da subito colpisce l’eclettico interior design del bistro ristorante che, adornato di felci e piante rampicanti, ci rimanda al fascino delle dimore coloniali d’altri tempi.

A guardarli bene però, gli arredi, ricercatissimi, provengono da ogni angolo d’Europa: dalla romantica Portobello Road londinese ai souk marocchini delle sedie in ferro battuto con i morbidi cuscini in velluto e nappe, dalle grandi peacock chair che arrivano dai più famosi vide-grenier d’Europa alla mise en place tipica dei bistrot parigini che fa pensare che, solo girando lo sguardo dalla grande porta finestra che da sull’esterno, si possa scorgere un pittore intento a dipingere sulla sua tela la famosa silhouette di Montmartre.

Antica Amelia (VR) — Veneto Secrets

Ad accogliere gli ospiti in questo mondo incantato, è Micol Zorzella, chef autodidatta veronese doc con il cuore giramondo, un giovane astro nascente della cucina che cinque anni fa, assieme al marito Nicola, ha iniziato questa romantica storia d’amore. Un locale oggi sinonimo di eleganza, ma anche di grande ospitalità e cura per il dettaglio, grazie soprattutto alla calda atmosfera familiare che si respira. E’ mamma Elisabetta Brognara, infatti, a seguire la sala con impeccabile maestria così come la Carte des Vins, dove sfoga le sua passione per il vino.

La cucina rimanda alla tradizione veronese e unisce un menù ricercato e molto internazionale (non si trova per dire la classica suddivisione tra antipasti, primi e secondi) con ingredienti locali e di stagione. Si può assaggiare la “non zuppetta fredda” di carote, servita con ricotta vegana di mandorle e cracker ai semi di zucca o la cacio e pepe con formaggio di malga della Lessinia e proseguire con la trota marinata e cotta a bassa temperatura servita con saor di cipolla rossa, yogurt di capra, germogli di melissa e fiori di montagna, o il torcione di fois gras fatto in casa, pan brioche caldo e composta di stagione e burro salato. Tutto è preparato espresso in cucina, in questo caso seguendo la tradizionale ricetta francese ed è così che troviamo una piacevole impronta francofona anche nel fromages de chèvres (di capra) leggermente scottato con fichi cotti al forno e fiocchi di sale.

Quando poi si arriva al momento dei dolci non si può non tornare bambini con “la cremeria”: gelato alla vaniglia servito morbido e accompagnato da un piatto imperiale con tante ciotoline in argento per guarnirlo a piacere con ogni sorta di delizia. Il nostro viaggio intorno al mondo, però, non si ferma qui e prosegue con caffè e digestivi portandoci nei Giardini Majorelle, nel pieno della cultura marocchina. Un occhio attento potrà scovare, infatti, tra i vari oggetti che adornano l’Antica Amelia, molti, raffinati, riferimenti a questa magica terra.

Il segreto

Ovviamente gli chef non rivelano mai i loro segreti, ma fatevi raccontare da Micol la storia della sua ricetta dedicata a Elkjær (il leggendario giocatore del Verona): non è solo un piatto straordinario, ma anche un elogio ad un grande personaggio. Non si può, comunque, lasciare l’Antica Amelia senza aver assaggiato l’Amelia on The Rock. Curiosi? Chiedetene uno al bancone e fateci sapere se non avevamo ragione.

Info utili

Antica Amelia
Vicolo Due Stelle 5
37121 Verona
Tel. +39 045 8008716

Piatti unici e pasta: 14 — 24 euro
Dolci: 7 — 12 euro
Cocktail: da 9 euro

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