Nel cuore di Verona, in un palazzo del ‘500, il piccolo bistrot è il regno della cuoca Micol Zorzella che, tra arredi di antiquariato e oggetti dall’anima esotica, offre un’elegante cucina che coniuga la sua anima errante e giramondo con la migliore tradizione scaligera.
La storia di Antica Amelia inizia a Corte Sgarzerie più di un secolo fa, quando la signora Amelia apre una locanda che negli anni ’50 si sposta lungo le sponde del fiume Adige. Micol si innamora di questo luogo d’accoglienza dal sapore antico e qui decide di iniziare la sua avventura di chef ed imprenditrice rilevando l’attività e regalandole, quindi, un nuovo futuro.
Nel 2020, grazie ad un’occasione del destino, Micol trasferisce il bistrot, con tutto il suo bagaglio di oggetti ed emozioni, nell’attuale location nel quartiere di Sottoriva, zona veronese dall’atmosfera unica, caratterizzata dalla presenza di numerosi negozi vintage. E proprio in un vecchio atelier di antiquariato, Antica Amelia trova nuova casa.
Dietro ogni ricetta si cela un ricordo d’infanzia, un’esperienza o un viaggio che trasformo in nuovi sapori ed emozioni per i miei ospiti.
(Micol Zorzella, chef)
La ristrutturazione degli spazi segna un nuovo, felice, periodo di fermento creativo per Micol che si riflette sia nella bellezza degli interiors, che arreda personalmente, che nella sua cucina. Le caratteristiche sale con travature in legno vengono, infatti, abbellite da raffinati arredi che provengono da ogni angolo del mondo: dalla romantica Portobello Road ai souk marocchini, da vecchi bistrot parigini ad oggetti di famiglia.
Cuore del locale è il suggestivo dehors, che, riparato da una struttura in ferro in stile ‘800, incanta con arredi boho chic acquistati da un artigiano ibizenco, eclettiche Peacock Chair e una suggestiva parete ricoperta di piatti vintage che arrivano dai più famosi vide-grenier d’Europa.
In cucina, le ricette di Micol si ispirano a quelle della nonna e della tradizione veronese, filtrate da emozioni, gusti e esperienze acquisiti duranti i suoi viaggi in giro per il mondo. Ne risultano piatti contemporanei e ricercati che riflettono il coraggio di giocare con ingredienti semplici e poche lavorazioni per dare risalto ai singoli sapori.
Come il Manzo all’olio dell’Amelia, cappello del prete bollito per mezza giornata nel brodo e olio evo e servito con salsa verde, oppure la Pepe e Cacio che utilizza una caciotta vaccina che proviene dai monti della vicina Lessinia e che testimonia l’attenzione di Micol per una filiera corta e prodotti freschi di stagione.
Quando si arriva al momento dei dolci Micol, e noi insieme a lei, torna bambina con La Cremeria: un gelato alla vaniglia servito morbido e accompagnato da tante ciotoline in argento che contengono varie prelibatezze, dal cioccolato alle M&M’s per guarnirlo a piacere.
Per finire il nostro “viaggio” nel magico mondo di Micol con caffè e digestivi che ci rimandano ai riti d’accoglienza del Marocco, tra i suoi paesi preferiti, o un ottimo cocktail Amelia on the rocks a base di Mirto Raro Wild, Lime e Soda.
Il segreto
Tra gli oggetti che ricordano i vari viaggi esotici, Micol ha eletto come suo portafortuna i caratteristici elefanti in porcellana di varie grandezze che oggi colleziona ed acquista in giro per il mondo e che hanno trovato casa in ogni sala del bistrot.
Info utili
Antica Amelia
Vicolo Due Stelle 5
37121 Verona
Tel. +39 045 8008716
Piatti unici e pasta: 14 — 24 euro
Dolci: 7 — 12 euro
Cocktail: da 9 euro