A Verona, Ziga è un bistrò bohémien, ispirato ai bar parigini di fine ‘800, luogo d’incontro di artisti e intellettuali, che offre una colorata cucina vegetariana tra opere d’arte e mobili vintage.
Aperto nel 2018 nel quartiere di Borgo Trento a Verona, per il suo locale dei “sogni”, Marcella Bianchi si è ispirata ad un mito della Parigi bohémien: Au lapin agile (il coniglio svelto), piccolo bistro famoso per essere stato frequentato dai grandi artisti dell’epoca, da Pablo Picasso a Roland Dorgelès, da Apollinaire a Modigliani. Un omaggio che si legge nel logo, un vivace coniglietto, e nel suo nome: “zigare” è, infatti, il verso di questo simpatico animale.
La scelta del coniglio come simbolo dell’attività è anche un omaggio alla filosofia di vita che accompagna Marcella, quella di un mondo in cui tutti gli esseri viventi convivono secondo le regole dettate dalla natura, scegliendo la via dell’armonia e della bellezza.
Ziga incarna il mio sogno, di un mondo in cui uomo, animali e natura convivono allegramente, all’insegna della bellezza e delle emozioni condivise.
(Marcella Bianchi, titolare)
Non poteva descrivere meglio questo concept il grande murale che occupa tutta una parete del locale: realizzato dall’artista veronese, e socio di Marcella, Giovanni Motta in collaborazione con Massimo Soprano e completamente dipinto a mano su pannellature di legno, descrive un gruppo di animali in festa che banchettano felici.
Fedele a questo credo, la cucina di Ziga è vegetariana e completamente basata sulla ricerca di fornitori che osservano la stessa filosofia, come il riso dell’Azienda Agricola Zaccaria nel vercellese, le uova bio del Lago di Garda, il Tuma Persa, formaggio artigianale siciliano prodotto sull’isola da un solo casaro. E’ alla cuoca Alessandra, siciliana d’origine, che si deve, in particolare, la ricerca di prodotti d’eccellenza del sud d’Italia che ama trasformare in ricette allegre, saporite e colorate come la sua terra d’origine.
Tutte le erbe aromatiche provengono dall’Orto dello Ziga, progetto iniziato nel 2021 grazie alla collaborazione con l’Associazione Gianiculum, che ha visto la coltivazione condivisa con metodi naturali di un appezzamento di terra a Parona, nella Valpolicella, da cui Marcella ricava le erbe officinali che utilizza per il suo bistrò.
Anche la carta dei vini e dei drink segue un approccio “olistico” con una fornita cantina di etichette naturali della zona, come l’azienda agricola biodinamica Musella, e provenienti da tutto il mondo, come le principali regioni europee a vocazione vitivinicola, comprese quelle meno conosciute come la Transilvania in Romania e la Moravia in Repubblica Ceca.
Anche per quanto riguarda i drink Marcella ha avviato collaborazioni con aziende locali, come il bitter Americano creato apposta per Ziga da I Liquori delle Sirene, l’azienda di Elisa Carta che da vita a bevande artigianali nate da infusioni botaniche completamente naturali fatte con le erbe spontanee del Lago di Garda.
E allegro proprio come la natura che ne ispira il menù, l’arredo di Ziga è una festa del riuso e del colore tra tavoli ispirati ai bistrot di fine Ottocento, chandelier in cristalli e specchiere dorate con tante piante verdi e ceramiche, passione di Marcella.
Un ambiente sempre in divenire, frequentato dalla grande “family” di Marcella, accogliente a tutte le ore, proprio come i bistrot parigini a cui si ispira, dal mattino sino al dopocena. Se per la colazione e il brunch (servito ogni sabato e domenica), Ziga è il regno di centrifughe, bowls ultra vitaminiche e torte e brioche fatte in casa, a partire dall’ora dell’aperitivo il locale si trasforma per la cena, le luci si abbassano e il riverbero delle candele dona un’atmosfera più intima e romantica.
Il momento perfetto per godersi un menù a base dell’ormai famoso sfincione di Ziga, piatto tipico siciliano a lievitazione natura di farina di Tumminia farcito con verdure e formaggio di primo sale siciliano, e piatti saporiti e bilanciati come le Crepes Primavera agli spinaci con stracciatella fresca, pomodorini colorati, capperi, olive, origano, fior di sale di Bretagna e fiori edibili del loro orto, o i Burger gourmet come il Fujiko a base di pane di farine antiche bio, burger veg di legumi, avocado a fette, funghi shitake in salsa teriyaki e maio veg homemade al wasabi.
Un luogo dove portare gli amici, o trovarne di nuovi, perché da Ziga è facile sentirsi a casa sin dal primo momento, soprattutto grazie al sorriso della sua “squadra”: oltre a Marcella e Alessandra in cucina con la sua brigata composta da Giulia, Michele e Gianluigi, fanno, infatti, parte della famiglia di Ziga Elisa che gestisce la pasticceria e la sala, Giacomo che seleziona la carta dei vini, Darix che accoglie i clienti nel serale e si occupa delle birre artigianali, oltre che Maria e Safy come aiuto-sala.
Il segreto
Tanti degli oggetti che decorano Ziga provengono dalla casa dell’amata nonna di Marcella e che la titolare custodisce con grande amore nel ricordo dei principi che le ha insegnato la sua famiglia: le cose di valore devono, infatti, essere custodite e preservate per essere tramandate alle prossime generazioni, proprio come dovremmo fare con il mondo in cui viviamo.
Info utili
Ziga Bistrò
Via IV Novembre 1B
37126 Verona
Tel. +39 344 1313532
Brunch: sabato e dom da 22 euro per il set menu
Antipasti: 4,5 — 10 euro
Primi, Bowl, Burger e Club Sandwich: da 10 euro
Secondi: da 13,50 euro
