Spinechile Resort (VI)
Come nelle fiabe, nascosto tra boschi rigogliosi e vallate silenziose si trova il mitico Spinechile Resort che, come racconta il suo nome, è adagiato sullo “spigolo della montagna” da cui si gode una delle viste panoramiche più incredibili del Veneto. Ricavato dalla ristrutturazione di un antico fienile in Contrà Pacche, 600 metri sopra Schio, Spinechile Resort è il piccolo eden dello chef Corrado Fasolato, tre forchette del Gambero Rosso e due stelle Michelin al MET di Venezia, e della moglie Paola che lo affianca nella cura del locale e dell’invidiabile wine list che conta circa 1.400 etichette. Raggiungibile attraverso una strada a tornanti che, salendo, si fa via via più scoscesa e stretta, il Resort racconta immediatamente la sua verità che parla di concretezza, eccellenza e natura.
Il viottolo di ingresso è costellato di erbe aromatiche, un vero e proprio orto botanico su cui affaccia una cucina a vista di 104 metri quadri costruita ad hoc in legno e vetro per integrarsi al meglio con il contesto naturale. All’interno del corpo centrale, che ha mantenuto intatte le sue caratteristiche originali come i muri in pietra faccia a vista e le imponenti travi in legno, si trovano le sale dedicate agli ospiti. Il privé al piano terra è caratterizzato da un’atmosfera da salottino di casa, con una maxi-libreria a parete e un magnifico camino in legno e pietra realizzato recuperando le vecchie spalle della porta di ingresso.
Salendo la bellissima scala in acciaio che conduce al primo piano si raggiunge la sala panoramica, dominata da una vetrata terra cielo che lascia veramente senza fiato. Da qui, nei giorni più limpidi, la vista si estende dalla vallata circostante alla pianura, fino ad abbracciare le luci di Venezia! Arredato con grande gusto da Paola, appassionata di interni e di antiquariato, il Resort è un riuscitissimo mix di oggetti antichi, mobili di famiglia e altri comprati nel tempo che, come una mappa tridimensionale, raccontano la storia della coppia dagli anni trascorsi in Alto Adige al periodo veneziano.
Particolarissime anche le lampade, alcune create a mano da Paola intrecciando i rami trovati nel bosco, altre realizzate recuperando pezzi di vecchie stufe. Questo regno creativo fa da cornice alla cucina di Corrado, che dopo esperienze di altissimo livello e altrettanti riconoscimenti, ha deciso di dare vita al suo progetto personale dove creare come un vero alchimista le materie prime delle sue ricette, coltivando e allevando secondo i propri (altissimi) standard qualitativi.
I menù stagionali, emozionanti percorsi di gusto, includono una scelta tra 8 e 10 portate create secondo il principio dell’equilibrio tra sapori, consistenze, temperature e colori, abbinati minuziosamente per creare sorprendenti esperienze in continua evoluzione, completate dalla composizione creativa dei piatti. Perfetto per una cena indimenticabile, Spinechile unisce il fascino dei profondi silenzi di montagna all’arte del perdersi veneziana che lascia il tempo fuori dalla porta per abbandonarsi al momento e gustarlo con tutti i sensi.
Il segreto
Tra mobili antichi, oggetti di recupero e elementi di design il décor di Spinechile è stato ulteriormente impreziosito dall’inserimento di diverse opere d’arte. Oltre ai quadri di Eva Trentin, visibili nella sala privé, all’ingresso è stato collocato un bellissimo arazzo contemporaneo opera dell’artista Enne Effe comparso perfino su Vogue! Ed è stato proprio l’arazzo, con i suoi colori, a dettare lo stile dell’eclettico ingresso di Spinechile che, con il suo divertente divano in pelle rossa, invoglia immediatamente a godersi questa atmosfera unica.
Info utili
Spinechile Resort
Contrà Pacche 2
36015 Schio, Vicenza
Tel. +39 0445 1690107
Menù degustazione: 80 — 100 euro