Amarmio si trova all’interno del boutique hotel Casa Bianca al Mare, icona dell’hotellerie italiana che proprio quest’anno compie 100 anni. Aperto nel 1923, primo albergo del litorale di Jesolo, è stato costruito nello splendido stile moresco che andava di moda nei ruggenti anni ’20 e che caratterizza ancora oggi il Lido di Venezia.

Non a caso, il primo ad innamorarsi della sua terrazza fu il poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio, che di bellezza se ne intendeva. Un luogo senza tempo da cui osservare l’orizzonte del mare che negli anni è stato anche protagonista di molti film, tra cui Signore & Signori di Pietro Germi e Americano Rosso di Alessandro D’Alatri.

Amarmio è la sintesi di oltre 50 anni di passione della mia famiglia per il Lido di Jesolo, per questo ho scelto un nome ispirato al connubio tra “mare” ed “amore”.

(Daniel Menazza, titolare)

Riaperto in grande stile nel 2020, il progetto nasce dal fortunato incontro tra Mario Moretti Polegato, che ha acquisito la struttura, e la famiglia Menazza, hotelier a Jesolo da 3 generazioni che con la guida di Daniel e Igor ha coronato il sogno di papà Gino e mamma Marsica di gestire l’hotel “più bello della costa”.

Così, anche la proposta gastronomica di Amarmio, coordinata dalla maître di sala Valentina Bonetti, non poteva che essere un omaggio al “suo” mare. Il 2023 segna l’avvento alla guida della cucina dello chef Alessio Rigon, affiancato dal sous chef Riccardo Bettin, cresciuto, dopo varie esperienze importanti, insieme a Paolo Businaro proprio nella brigata del ristorante sin dalla sua apertura.

Alessio parte dalla migliore materia prima e dalle tradizioni dell’Alto Adriatico divertendosi con qualche poetica incursione che rimanda ad altre grandi scuole enogastronomiche “marinare” con ricette come l’Astice e il suo fondo con millefoglie di patate e crema di porri, omaggio alla Bretagna, o la Piovra Yakitori che prende ispirazione dal Giappone.

In carta non mancano comunque mai quelli che ormai sono diventati i grandi classici di Amarmio come le Sarde al mais pan con insalata di cappuccio viola e maionese alla salicornia o lo Spaghettino freddo Felicetti con crema di Champagne, scampo e gamberi rossi crudi e caviale Beluga.

Degna di gran nota la cantina, coordinata dal sommelier Gaetano Cataldo, che conta oltre 400 referenze, di cui 60 solo di Champagne, oltre che i “gioielli” di famiglia Moretti Polegato, tra cui i vini di Villa Sandi di Valdobbiadene e quelli di Borgo Conventi nel Collio.

Con una zona lounge panoramica, incastonata tra la piscina ed il fronte mare, Amarmio è anche perfetto per un aperitivo al tramonto con un cocktail preparato ad arte dal bartender Giuseppe Marzocca, lasciandosi trasportare dalle mille sfumature di blu e viola che avvolgono il Casa Bianca al tramonto.

Grande passione della famiglia Polegato, Amarmio custodisce anche varie opere di arte contemporanea, come i bozzetti originali dello stilista giapponese Kenzo, che decorano la zona bar, i quadri di Mario Arlati e la grande opera dello scultore polacco Igor Mitoraj che “osserva” romanticamente il mare.

Un panorama da sogno, dunque, che può essere vissuto in ogni condizione meteo grazie alla comoda pergola bioclimatica che si adatta a tutte le esigenze.

Il segreto

La posateria, delizioso vezzo nato da un’idea di Daniel per assicurare massima igiene, è racchiusa in un piccolo cofanetto azzurro in legno fatto a mano e decorato con aforismi dedicati al mare. Il nostro preferito? “Un uomo di mare non si troverà mai a disagio nella vita, anche se decidesse di cambiare mestiere”. (Ammiraglio Agostino Straulino)

Info utili

Amarmio
Piazzetta Casa Bianca, 1
30016 Lido di Jesolo, Venezia
Tel. + 39 380 7945520

Menù degustazione: da 80 euro vini esclusi
Antipasti e primi: da 18 euro
Secondi: da 25 euro
E’ disponibile anche un menù light lunch