Fondata dai fratelli Ugo, Antonio, Giuseppe, Vincenzo e Umberto Nason, NasonMoretti nasce nel 1923, data simbolica che corrisponde a quella del disegno della prima lampada messa in produzione, un’originale struttura poggiante su tre sfere e uno dei primi exhibit che accoglie l’ospite nel nuovo museo della maison inaugurato nel 2022.

Situato in un’ala della sede muranese dell’azienda, il museo NasonMoretti è un viaggio fantastico e coloratissimo attraverso cento anni di storia di un brand che sin dalla sua fondazione si è posto all’avanguardia come design rispetto alle tendenze artistiche dell’epoca e che, negli anni, è diventato protagonista delle tavole di case reali e palazzi di stato di mezzo mondo.

Sin dal Dopoguerra i fratelli Nason preferiscono, infatti, abbandonare le forme classiche dei complementi da tavola per cercare nuove cifre stilistiche, tanto che già nel 1955 Umberto Nason con la linea di ciotole e bicchieri bicolori Lidia, ottenuti grazie all’innovativa tecnica del vetro incamiciato invertito (interno colorato ed esterno bianco latte), vince il prestigioso premio Compasso d’Oro.

Ci rivolgiamo a chi ama il bello senza mai accontentarsi, perseguendo valore ed eleganza in ogni nostro gesto quotidiano.

(Piero Nason)

Oltre ai pezzi che hanno fatto la storia del design presenti anche al MoMA di NY e invenzioni come il bicchiere Basculante, da barca, curvo alla base in modo da non poter cadere, gli oggetti esposti nel museo che più incuriosiscono sono quelli che testimoniano lo strettissimo legame tra l’arte del vetro e la chimica alchemica. Impossibile non notare la meravigliosa ampolla di un originale Giallo Uranio quasi fluo, colore che veniva creato miscelando dell’uranio alla pasta di vetro, oppure la grande coppa avorio dalla meravigliosa opalescenza ottenuta grazie all’aggiunta di arsenico e piombo, entrambe sostanze oggi non più autorizzate.

Una spinta creativa che per NasonMoretti, oggi guidata dai cugini Marco, Piero e Giorgio Nason, non si ferma solo alle forme, quindi, ma che si estende anche alle ricette più segrete del vetro artistico veneziano, quelle dei colori. Una tradizione portata avanti dalle mani e dal sapere millenario dei maestri NasonMoretti, oggi gli unici al mondo a poter creare ben 30 tonalità diverse di verde e 8 di blu, tra cui il verde Soraya ispirato agli occhi della celebre principessa persiana.

Questa sua unicità, unita alla possibilità di più larghe produzioni, ha valso all’azienda la collaborazione con le più grandi maison del design e della moda come Hermes, Tiffany & Co, Giorgio Armani, Dior e Valentino; apprezzata per i suoi colori ma anche per le raffinate lavorazioni come i calici nelle texture torsè, balloton e rigadin ritorto che rendono i prodotti NasonMoretti riconoscibili a prima vista in ogni tavola.

Guardando questi meravigliosi oggetti sembra davvero impossibile pensare che siano stati creati completamente a mano. Proprio per svelare la lunga lavorazione che si cela dietro ad ognuno di essi, la visita al museo prosegue nei settori produttivi dell’azienda a partire dalla stanza dove si mescolano le materie prime per realizzare il vetro colorato per poi proseguire alla fornace dove i maestri vetrai soffiano e modellano tutto a mano con il solo aiuto di pochi strumenti e stampi in legno di pero (scelto perché rispetto ad altri legni resiste di più ad alte temperature).

Assistere a questa lavorazione è davvero uno degli spettacoli più belli del mondo, incantati da come, con velocità e maestria che sembrano frutto di un prestigio, ogni maestro riesca a creare circa 30 modelli ogni ora. Le forme soffiate vengono quindi fatte raffreddare lentamente per quattro ore e mezza in un apposito forno e trasferite al reparto del taglio a freddo, la moleria dove ogni oggetto viene tagliato con polvere di diamante, levigato, lucidato, lavato, e in ultimo passato al controllo qualità prima di essere marchiato, sempre a mano, ed imballato.

Prima di concludere la visita nello showroom aziendale, lo sguardo viene catturato dallo scintillio di migliaia di quelle che sembrano pietre preziose, belle come un’istallazione della Biennale Arte. Sono le vasche esterne dove vengono raccolti gli oggetti scartati divisi per colore, pronti per essere reimmessi nel ciclo produttivo. Il vetro, infatti, oltre a essere così bello, è anche un materiale completamente riciclabile.

E il meraviglioso mondo NasonMoretti non finisce qui. Dopo la visita al museo, nella bella Fondamenta Manin si può visitare il negozio monomarca, al n. 52, e poco più in là fermarsi a mangiare nella caratteristica osteria Acqua Stanca dove vi darà il benvenuto la moglie di Piero, Giovanna, formidabile padrona di casa, e ovviamente una mise en place degna della tavola di un re.

Dopo aver visto tanti colori e forme diverse, impossibile non cedere alla voglia di collezionarle tutte e combinarle in tavola secondo il nostro gusto. Da novembre fino a Natale non perdetevi l’outlet aziendale, questo si che è un segreto!

Il segreto

Uno dei prodotti più conosciuti di NasonMoretti è il vaso Bolla caratterizzato dal lungo collo affusolato. Ogni pezzo, unico, viene realizzato a mano libera utilizzando una particolare tecnica di soffio oscillatorio che gli conferisce forme sempre diverse.

Info utili

NasonMoretti

Museo e Showroom
Calle Dietro Gli Orti 12
30141 Murano, Venezia
Tel. +39 041 739020

Store
Fondamenta Manin 52
30141 Murano, Venezia
Tel. +39 041 5274866

Acqua Stanca
Fondamenta Manin 48
30141 Murano, Venezia
Tel. +39 041 3195125

Entrata al museo con visita guidata: 20 euro (su prenotazione)