Local (VE)
Aperto nel 2015, Local è un astro gourmet nella costellazione della ristorazione veneziana di qualità che è subito entrata di diritto nell’olimpo delle guide enogastronomiche più blasonate, guadagnandosi la prima stella Michelin nel 2021. Il nome ha il duplice significato di “locàl”, che in veneziano significa “posto dove si mangia e beve in compagnia”, ma anche lòcal a sottolineare la filosofia a km0 che contraddistingue il ristorante. A questi ne aggiungiamo un terzo: ovvero l’essere frequentato da una bella clientela “locale”, fuori dai circuiti turistici della città.
Molto chic l’interior design, progettato e curato nel più minimo dettaglio dai titolari, Luca e Benedetta (già noti nel mondo della buona tavola per il ristorante di famiglia Wildner), che hanno disegnato il logo, gli originali punti luce e commissionato il resto dell’arredo ai migliori artigiani locali.
All’entrata, giocano un ruolo da protagonisti la cucina a vista, il balcone del bar rivestito dalle pance di botti di Valpolicella nelle mille nuance del vino e un prezioso, quanto originale, pavimento alla veneziana in granulato di marmo dove sono state incastonate a mano ben 5000 murrine a forma dell’icona del logo. Le sedie e i tavoli sono stati realizzati su misura, versione deluxe degli arredi da osteria anni ’70, dall’artista guru della lavorazione del legno Remo Pasquini che li ha ricavati da un pregiato rovere. Talmente belli da non meritare di essere coperti: Local è, infatti, l’unico ristorante di fascia alta a Venezia dove si mangia senza tovaglia, strizzando l’occhio a un trend che impazza a NY, proprio per far toccare con mano la bellezza delle venature del legno, esaltate con speciali cere naturali che assicurano anche una totale igiene della superficie. Alle pareti, quadri ed opere della famosa Galleria Contini che cambiamo ogni sei mesi, dando spazio a nuovi talenti emergenti.
In cucina una giovane crew capitanata dallo chef Salvatore Sodano, figlio d’arte, con esperienze importanti tra Roma, Los Angeles e Londra all’Enoteca Turi e al ristorante Fera al Claridge’s. che propone una cucina veneziana rivisitata in chiave internazionale con accenti orientali.
Nel menù, che varia spesso, troviamo piatti come il risotto di gò, i bigoli in salsa o i ravioli ripieni di faraona serviti su crema di cocco, scorza di lime e gambero rosso crudo; tutti preparati con ingredienti selezionatissimi di provenienza biologica a km0. Eccellente e molto estesa la carta dei vini, con una vasta scelta di etichette artigianali e biologiche.
Consigliato, a pranzo o cena, per un’esperienza culinaria “veneziana” davvero di alto livello, prediligendo il tavolino vicino alla finestra nella prima sala fronte cucina a vista. Interessanti i menù degustazione, con un ottimo rapporto qualità prezzo per una cucina gourmet bio. Sempre disponibili anche piatti vegetariani, vegani e senza glutine.
Il segreto
Il titolare, Luca Fullin, è anche socio fondatore di Meteri, un e-commerce di soli vini naturali, prodotti in piccole quantità rispettando i cicli delle stagioni e i metodi di produzione artigianali. Local offre, infatti, anche una piccola, deliziosa cantina dove si tengono degustazioni e masterclass.
Info utili
Local
Salizzada dei Greci 3303
30122 Castello, Venezia
Tel. +39 041 2411128
Menù degustazione: da 95 euro
Tre portate a scelta: 85 euro, a pranzo da 38 euro
Primi piatti: 22 — 25 euro
Secondi piatti: 24 — 30 euro