Hotel Trieste (VR)
A Verona, un lifestyle hotel di grande suggestione, regno del collezionista Andrea Quiriconi che ha scelto di decorarlo esclusivamente con pezzi di design originali "da museo", come il MoMA e il Met, o vincitori di premi internazionali.
Nato già nel ‘700 come locanda con alloggi grazie alla vicinanza con l’allora stazione dei cavalli sita alle porte della città, l’Hotel Trieste, che ha mantenuto l’appellativo originale – nell’800 era infatti in uso chiamare gli alberghi con nomi di città – venne acquistato nel dopoguerra dalla famiglia Quiriconi.
Agli inizi del 2000 la rivoluzione: subentra nella gestione Andrea Quiriconi, la terza generazione, grande appassionato d’arte e “difensore della bellezza”, come ama definirsi, che inizia un lungo periodo di ristrutturazioni che lo porta a ripensare completamente gli interni.
Ho voluto creare un hotel sempre in divenire, dove l’ospite possa sentirsi a casa, ma anche provare emozioni nuove, dalla colazione all’aperitivo.
(Andrea Quiriconi, titolare)
Quando Andrea inizia a frequentare aste e mercatini alla ricerca di oggetti unici, l’anima del collezionista prende il sopravvento e decide di arredare il suo hotel esclusivamente con opere realizzate da artisti e designer celebri che sono ospitate nei grandi musei internazionali dedicati al design, dal MoMA di NY all’ADI Design Museum – Compasso d’Oro di Milano, dal Design Museum di Londra al Museum für Gestaltung di Zurigo.
Piano piano la sua “collezione” prende forma e oggi le zoni comuni e le 19 camere, di cui 5 suite, sono tutte decorate con pezzi originali dagli anni ’50 in poi che cambiano e si evolvono continuamente nel tempo.
Già l’entrata è di quelle che non si dimenticano. Le zone lounge situate nel foyer, poste una di fronte all’altra e caratterizzate dai forti colori complementari, sono, infatti, state realizzate in collaborazione con Moroso che per gli spazi ha scelto alcuni dei suoi pezzi più iconici, come l’originale divano blu Misfits o il Do-Lo-Rez multicolor di Ron Arad, la poltrona Shadowy di Tord Boontje, e complementi d’arredo come il pouf Capitello di Rajiv Saini e il tavolino Nanook di Philippe Bestenheider. Il tutto avvolto dalle creature fantastiche dell’artista veronese Giovanni Motta e mensole popolate dai protagonisti delle réclame più famose.
Le camere sono un capolavoro di modernariato (bellissima la suite Up) dove spicca alle pareti una raffinata collezione di pubblicità d’epoca come quelle dell’amaro Punt e Mes di Armando Testa o quella di Dior con Corto Maltese per Eau Savage, e arredi che hanno fatto la storia del design come le sedie Eames per Vitra, i tappeti di Verner Panton, le scrivanie Olivetti serie Spazio, le lampade di Stilnovo e Oscar Torlasco e i telefoni vintage in bachelite colorata. Comfort minimal nuovissimo per quanto riguarda, invece, bagni e servizi.
La colazione, preparata espressa ogni mattina, dalle torte fatte in casa ai pancake, dalla frutta alle uova, è servita nella lounge al piano terra, anch’essa molto originale con una collezione di lampade di design che pendono dal soffitto e porcellane colorate. Mentre alle pareti troviamo parte di un’importante collezione di pittura contemporanea, altra passione di Andrea, con opere, tra gli altri, di Getulio Alviani, Pier Dorazio, Paolo Minoli, Alfredo Troisi e Luigi Veronesi.
Ogni aspetto della struttura, così come il decor, è curato nel più minimo dettaglio, dalla colonna sonora dell’Hotel, composta da Lidia, moglie di Andrea, dj setter per passione, alla cortesia della reception, aperta H24 che riesce sempre a soddisfare ogni richiesta degli ospiti, siano essi in città per business o per piacere.
La comoda posizione in Corso di Porta Nuova, vicino alla Fiera di Verona e a pochi minuti da Piazza Brà, il parcheggio sotterraneo a disposizione degli ospiti, il rooftop cocktail bar, utilizzabile su richiesta anche per meeting e presentazione aziendali, le varie zone lounge perfette per lavorare in tranquillità, e tanti altri servizi offerti, lo rendono, infatti, uno degli hotel preferiti sia per chi viaggia per lavoro sia per chi è alla ricerca di un weekend romantico.
E oltre ad un decor sempre in divenire, sono davvero tante le novità in arrivo per l’Hotel Trieste. Basta seguire i social della struttura per restare aggiornati su tutte le iniziative e gli eventi organizzati.
Il segreto
All’Hotel Trieste capita spesso che l’aperitivo si trasformi in un dj set grazie alla passione di Andrea e Lidia per la musica e ad una consolle professionale sempre pronta all’uso.
Info utili
Hotel Trieste
Corso Porta Nuova 57
37122 Verona
Tel. +39 045 596022
Camere: da 160 euro con prima colazione inclusa