Da suo padre, Giorgia ha ereditato la passione per il cibo e la materia prima che nasce dall’amore per la propria terra, coltivata e nutrita giorno dopo giorno. Se si aggiungono i suoi studi in psicologia, è presto detto perché questo piccolo ristorantino del centro di Mirano sia un luogo dove si sta davvero bene, accolti calorosamente, come vuole la tradizione delle osterie venete, dalla colazione alla cena.

Aperto da Giorgia nel 2017, Horteria è allo stesso tempo un caffè, un bistrot e un ristorante dove tutto è fatto in casa, dal pane ai biscotti, ed ogni prodotto utilizzato è espressione storica del suo territorio di origine. Così, prediligendo il biologico, si possono trovare piatti a base di verdure dell’orto, ma anche di deliziose tipicità enogastronomiche regionali come la pergamena di pane di Alghero, le confetture e i succhi di Marco Colzani della Brianza, il peperone crusco lucano o il Friscous, semola di grano duro, lievito madre, curcuma ed erbe aromatiche del Salento.

Essendo cresciuta tra l’orto e il giardino di casa, ho creato Horteria per continuare a ricercarne i gusti e i sapori, che oggi amo condividere con i miei ospiti.

(Giorgia Codato)

Dopo averli assaggiati, vi verrà voglia sicuramente di portarli anche a casa e così Giorgia ha creato una “dispensa condivisa”, come ama definirla, offrendo l’opportunità ai clienti di acquistare i prodotti enogastronomici in menù.

A capo della cucina e da anni affiatato collaboratore di Giorgia, Alessandro Ferrotti crea piatti schietti e golosi, aiutato da una grande tecnica, acquisita grazie al suo amore per l’arte pasticcera, che si traduce in consistenze e cotture perfette. Sempre all’insegna della salubrità delle ricette proposte e della scelta di esaltare il gusto di pochi, selezionati ingredienti, ovviamente dando la priorità a verdure e spezie, anche inusuali.

In menù, troviamo piatti originali come gli gnocchi di ricotta e spinaci al beurre blanc con salmone marinato all’arancio, lo stracotto di manzo con purè di topinambur, castagne al forno e riduzione di aceto di mirtilli e il semifreddo alla grappa di rododendro con cioccolato fondente, crumble alla vaniglia e gelèe di pera, così come un’ampia selezione di torte e centrifughe, insalate e piatti veloci, perfetti anche per una merenda o un business lunch. Da abbinare ad un’ampia selezione di vini naturali e del territorio, anche per asporto, che fa bella mostra sulle invitanti scaffalature che caratterizzano il locale.

Fedele alla sua filosofia, Giorgia ha ricercato per Horteria solo arredi “pre-loved” e oggetti con l’anima. Tutto, all’interno del locale ha, infatti, una storia: come il divano Chesterfield originale, acquistato da un vecchio negozio antiquario di Lucca, il coloratissimo chandelier vintage di Murano con decorazioni di fiori e frutta, le cementine anni ’30 recuperate in vecchie case o le sedie provenienti da un bistrot parigino degli anni ’20.

E tra disegni botanici e vecchie Berkel, non poteva mancare un omaggio alle sue radici: dietro uno dei tavoli si legge, infatti, un enorme menù su legno. Si tratta dei piatti creati nel 1975 dal padre di Giorgia, cuoco, per un matrimonio. Un simbolo di famiglia e tradizione, perché le cose di valore vanno tramandate, nella vita così come in cucina.

Il segreto

All’ingresso, vedrete una Lettera 22, la macchina da scrivere portatile per eccellenza.
Quello che forse non sapete è che è lì per voi. Un invito a scrivere consigli sul locale o pensieri d’amore, ma soprattutto a prendervi del tempo per voi e a rallentare.

Info utili

Horteria
Via della Vittoria 58
30035 Mirano, Venezia
Tel. +39 041 5648388

Antipasti: 10 — 15 euro 
Primi: 12 — 16 euro
Secondi: 16 — 22 euro