Se Venezia è la città più bella del mondo, sicuramente il luxury boutique hotel Ca Maria Adele, situato nel sestiere di Dorsoduro, ne è il suo scrigno più romantico.
Un mondo avvolto da una nuvola di magia, a partire dalla sua posizione: il palazzo cinquecentesco si trova, infatti, proprio accanto alla Basilica di Santa Maria della Salute (su cui si affacciano alcune camere), in quella che è una delle zone più chic e bohemienne di Venezia racchiusa tra il Guggenheim e Punta della Dogana, ancora così squisitamente residenziale.
Aperto nel 2004, l’hotel nasce da un’idea di Alessio e Nicola Campa, eredi di un’antica famiglia di maestri vetrai muranesi, raffinati esteti & interior designer giramondo che a Ca Maria Adele hanno creato un’oasi di raffinato buon gusto, bellezza e comfort.


Curiamo ogni minimo dettaglio delle nostre strutture per offrire ai nostri ospiti il meglio, dall’ospitalità all’alta manifattura, che Venezia ha prodotto in oltre 1500 anni di storia.
(Alessio e Nicola Campa, titolari)
Il loro amore per la storia di Venezia e secoli di “bellezza” creata dai loro antenati si evince in ogni meraviglioso dettaglio dell’hotel che hanno minuziosamente progettato, a partire dalla scelta del nome, combinazione di quelli di battesimo della nonna paterna e materna, o dall’enorme foto in bianco e nero, appesa nella sala colazioni, che raffigura il lampadario più grande del mondo realizzato per un casinò del Belgio proprio dal nonno.
Gli interni, interamente progettati da Alessio e Nicola, sono una delizia anche per gli occhi dell’esteta più esigente: solo pezzi unici per la maggior parte di alto antiquariato ispirati alla Venezia moresca, quella dei traffici con l’oriente e delle contaminazioni con l’impero bizantino, molti dei quali disegnati ad hoc, come gli originali paralumi retti da una mano di moro che si trovano nel salottino oppure i divanetti damascati con i piedi a forma di zampa di gabbiano. Ogni dettaglio si schiude in un mondo da Le Mille e Una Notte tra velluti e broccati, sculture in vetro di Murano, mobili provenienti dall’India o dal Marocco.
Una lussuosa opulenza con un delizioso tocco di ironica contemporaneità che si ritrova soprattutto negli allestimenti a tema che vengono realizzati in occasione di festività o cambi di stagione e che arricchiscono ogni sala con oggetti di design e installazioni artistiche. Come la Foresta Incantata, una scenografica decorazione creata dai fratelli Campa insieme a Benetazzo Spazioverde, che collabora anche con la Biennale, realizzata con una miriade di piante e lucine che simboleggiano una natura rassicurante ed avvolgente, preludio dei giorni di festa.
Dodici le stanze, di cui 2 suite e un apartment, ognuna arredata con uno stile diverso ispirate ad un eclettismo che ama gli accostamenti inediti e il far rivivere elementi del passato, pur rispecchiando l’anima di Venezia: dall’oriental-chic Stanza dei Mori, alla boho-chic Noir Room, sino alla Stanza del Doge che gli ha fatto guadagnare, a ragione, il titolo di seconda stanza più sexy del mondo secondo i Mr & Mrs Smith Hotel Awards. Inoltre, fanno parte del mondo di Ca Maria Adele, anche Palazzetto 113, Mini Palace e Cariatidi, tutti situati a pochi metri dall’hotel, che offrono soluzioni diverse, dal secret garden alla terrazza privata vista Basilica della Salute, affittabili anche terra cielo all’insegna della privacy e dell’esclusività.
La cura maniacale per il dettaglio che si estende anche al servizio, un raro ensemble di quel tipo di attenzioni che rendono indimenticabile un soggiorno, come i campanelli per chiamare il personale disseminati in ogni angolo dell’albergo, il mini bar incluso, letti king size, una raffinata linea di courtesy care che include la crema per le labbra o lo spray per il viso di Gilchrist & Soames, l’essenza creata su misura per l’hotel che richiama i prufumi delle barene, sino ad servizio concierge 24/7 pronto ad esaudire (quasi) ogni desiderio.
Anche la colazione è una coccola unica: completamente à la carte, la sera prima viene consegnato un menù per scegliere non solo cosa si desidera mangiare la mattina dopo (dalle 8 alle 12), ma anche in quale stanza dell’hotel: a letto, nella lounge living room davanti al camino, in terrazza o nella sala colazione, il petit-déjeuner è un vero rito servito da camerieri che sembrano rubati a un palazzo imperiale d’altri tempi.
Ca Maria Adele, scelta come “seconda casa” veneziana da molte celebrity, è sicuramente uno degli hotel più belli del mondo, un’esperienza che tutti dovrebbero fare nella vita, accompagnata da una passeggiata al tramonto lungo le Zattere e una cena in una terrazza sul Canal Grande, per capire davvero perchè “Venezia è il capolavoro più grande che l’uomo abbia mai creato” (Iosif Brodskij).
Il segreto
Questa volta il segreto è davvero inusuale: Ca Maria Adele era la casa della nonna della fondatrice di Veneto Secrets, poi ceduta negli anni ‘30 dalla sua famiglia in seguito alla morte del bisnonno. Una scoperta fatta da Lavinia per caso dopo aver alloggiato all’hotel ed essere rimasta colpita dall’atmosfera stranamente e deliziosamente “familiare” che aveva provato.
Gli allestimenti
Info utili
Ca Maria Adele
Dorsoduro 111
30123 Venezia
Tel. +39 041 5203078
Stanze a partire da 300 euro, wi-fi, full à la carte American breakfast e mini-bar inclusi