Arte&Stile

La Secret Room del Cantiere Gallery

E i segreti degli speakeasy del proibizionismo americano

di Lavinia Colonna Preti
La Whisky Room segreta del Cantiere Gallery — Veneto Secrets

Al Cantiere Art District di Treviso, in collaborazione con il Whisky Club Italia, nasce una nuova “stanza segreta”, la Whisky Room, ispirata al Proibizionismo americano e dedicata a tutti coloro che desiderano godersi un buon drink in totale privacy.

Su progetto del Direttore Creativo del Cantiere e artista Paolo Socal la nuova secret room è ispirata alla storia del Whisky e in particolare ai mitici speakeasy di inizio secolo.

Il 18° emendamento, o Volstead Act, la legge che dà inizio al periodo del Proibizionismo, entra in vigore nel gennaio del 1920 vietando in tutti gli Stati Uniti la produzione, vendita, importazione e trasporto di alcolici. Una vera rivoluzione che per 13 anni, sino alla sua abrogazione nel 1933, cambierà profondamente la vita, non solo degli americani, ma anche di tutti noi. Ma come si giunse ad una tale, estrema, decisione?

La Whisky Room segreta del Cantiere Gallery — Veneto Secrets

La Whisky Room è aperta tutte le sere per degustazioni a base di distillati speciali selezionati dal Whisky Club Italia o un drink miscelato ad arte dai bartender del Cantiere.

(Davide Vanin, founder)

Anche se i movimenti proibizionisti erano presenti negli Stati Uniti sin dalla loro fondazione, spinti soprattutto dall’associazionismo religioso e femminile che vedevano nella drammatica diffusione dell’abuso di alcool la ragione della rovina di molte famiglie, dell’assenteismo in fabbrica e di un degrado sempre più diffuso, come spesso accade la vera ragione di una decisione politica va ricercata anche, o soprattutto, in un forte interesse economico.

E’, infatti, la Prima Guerra Mondiale – gli USA entrano in guerra contro la Germania nel 1917 – a far pendere il Congresso verso le ragioni dei “dry”, i proibizionisti, verso i “wet”, ovvero coloro che erano contro tale proposta di legge. La discussione del 18° emendamento inizia in sede all’organo legislativo nel gennaio del 1917 spinta da varie ragioni a sostegno dello sforzo bellico americano. Si trattava, infatti, di risparmiare grano e cereali, necessari in grandi quantità per la produzione dei distillati, a favore di un consumo interno per i soldati e la popolazione, e, soprattutto, di arginare la voce degli americani di origine tedesca (la seconda etnia più diffusa nel paese) che si opponevano alla guerra, e che, visto gli interessi nella produzione di birra, facevano parte dei “wet”.

La Whisky Room segreta del Cantiere Gallery — Veneto Secrets
La Whisky Room segreta del Cantiere Gallery — Veneto Secrets

Una tale rivoluzione sociale fu quasi impossibile da far rispettare: la nuova legge portò, infatti, affari d’oro a gangster e società di contrabbando, tanto che in pochi anni nella sola New York si contavano decine di migliaia di bar illegali. Tra le varie tipologie, quelli di maggior successo furono i cosiddetti Speak Easy, ovvero “parla piano” nella traduzione dall’inglese perché, al contrario dei saloon e di altri locali, qui si doveva far piano per non attirare l’attenzione di chi poteva denunciarli.

La nascita di questi piccoli bar, a cui si ispira la Whisky Room del Cantiere, non è la sola legacy culturale che ci ha lasciato ancora oggi, a distanza di oltre 100 anni, il Volstead Act. La produzione di alcolici a basso costo, da diluire quindi con bevande zuccherate o succhi per non farne percepire la scarsa qualità, e la necessità di risparmiare alcool, fece nascere un diverso consumo di cocktail che dovevano mascherarne l’uso o migliorarne il gusto come, per esempio, il celebre Long Island Iced Tea. Persino la Coca Cola deve gran parte del suo successo al Proibizionismo in quanto il suo consumo durante tale periodo venne quasi quadruplicato e, chissà, magari senza questo capitolo di storia persino Babbo Natale sarebbe diverso da come lo conosciamo oggi!

La Whisky Room segreta del Cantiere Gallery — Veneto Secrets

La Secret Room è aperta tutte le sere dalle 21 per una degustazione o un drink miscelato ad arte dai bartender del Cantiere. E per i veri amanti del Whisky, l’appuntamento è a fine ottobre a Treviso con la Whisky Week per provare i migliori assaggi provenienti da Scozia, Irlanda, Stati Uniti, Giappone e Italia selezionati dal Whisky Club Italia.

Per maggiori info

Il Cantiere Art District
Whisky Club Italia

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