Cosa c’è di più bello di una passeggiata alla scoperta delle gallerie d’arte contemporanea più cool di Venezia? Nasce il progetto Venice Galleries View.
Alberta Pane, Beatrice Burati Anderson Art Space and Gallery, Caterina Tognon, La Galleria Dorothea van der Koelen, Ikona Gallery, Marignana Arte, Marina Bastianello Gallery, Michela Rizzo e Victoria Miro: una vera e propria costellazione di nove gallerie che si sono unite per offrire al visitatore una nuova modalità di fruizione dell’arte. Come?
Il progetto Venice Galleries View ha dato vita ad una mappa interattiva che, oltre a suggerire una magnifica passeggiata tra le 9 gallerie, vi tiene aggiornati sugli eventi proposti da ogni realtà portandovi alla scoperta di tanti spazi “secret” da visitare in città. Così, oltre alla celebre Art Night, la Notte dell’Arte veneziana, ideata e organizzata dall’Università Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune di Venezia, sono nati anche i Gallery Weekend che offrono divertenti fine settimana tra vernissage, talk, concerti, aperitivi e tante altre iniziative.
Un’occasione per conoscere più da vicino il lavoro delle 9 gallerie d’arte ed entrare in contatto con artisti straordinari da tutto il mondo. Andiamo a scoprirle, partendo da alcuni progetti che racchiudono l’essenza della loro collaborazione.
Le curatrici Emanuela Fadalti e Matilde Cadenti, fondatrici della galleria Marignana Arte, sono promotrici, infatti, di “Ritrovarsi a Venezia”: per l’occasione, le altre 8 gallerie sono state invitate e partecipare, proponendo ognuna un proprio artista, il cui lavoro è stato proposto nello spazio Berlendis nell’ex falegnameria dello Squero Fassi che si aggiunge alla storica galleria in Dorsoduro, a pochi passi dalla Collezione Peggy Guggenheim.
Le gallerie di arte contemporanea sono valvole che erogano l’epoca in cui viviamo, e anticipano quella in cui presto vivremo, perché i loro orologi sono sempre spostati un po’ più avanti.
(Tiziano Scarpa, scrittore)
Un anno fa, nasceva un altro esemplare atto di dialogo tra le diverse gallerie: “Together we stand”, un progetto espositivo ideato dalla Galleria Michela Rizzo, insieme a Marignana Arte e Marina Bastianello Gallery. Pensata per ArtVerona 2020 con l’intento di offrire al pubblico la possibilità di visitare gli stand “fuori fiera”, la mostra è allestita negli suggestivi spazi dell’ex stabilimento produttivo di Birra Venezia alla Giudecca, sede della Galleria Michela Rizzo.
Continuando la scoperta di meravigliosi spazi riconvertiti, la Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery, situata nella trecentesca Corte Petriana, all’interno di un antico magazzino con due porte d’acqua sul Rio de la Madoneta, a pochi metri dal Canal Grande, fa scenograficamente dialogare diverse forme d’arte con la ricca storia dell’edificio; mentre nella sede dell’ex galleria Il Capricorno, nel cuore del sestiere di San Marco, dal 2017 Victoria Miro Venice, parallelamente all’attività della sua celebre sede londinese, promuove alcuni tra gli artisti più innovativi del momento.
E cos’hanno in comune Berenice Abbott, Helmut Newton e Helen Levitt? La fotografia! Così Ikona Gallery dal 1989 propone, nel Ghetto di Venezia, i grandi nomi internazionali con un focus comune: Venezia, come risorsa per un’esperienza culturale e fotografica unica.
Attraversando Calle dei Guardiani, a pochi passi da San Basilio, varcata una piccola porta sempre aperta, vi aspetta la Galleria Alberta Pane che da oltre 10 anni ravviva lo spazio di un ex falegnameria di 350m², appositamente restaurata, accogliendo artisti internazionali che attraverso le loro opere parlano di natura, di memoria collettiva, di ambiente sociale e del rapporto tra suono e arte.
Passando di fronte all’ingresso artisti del Teatro La Fenice, impossibile non essere catturati dalle caratteristiche finestre ad altezza uomo che ci mettono in contatto con le grandi scritte luminose di Joseph Kosuth, artista spesso proposto da La Galleria, fondata nel 2001 da Dorothea van der Koelen, storica dell’arte di fama internazionale, attiva da 40 anni con una dettagliata vicinanza all’arte concreta, concettuale e minimalista.
In uno spazio affascinante e ricco di storia come Palazzo Treves, situato in piazza Corte Barozzi, a due passi da piazza San Marco, troviamo, invece, Caterina Tognon, gallerista che dal 1991 si dedica all’esposizione di scultura contemporanea del vetro collaborando, tra gli altri, con i più influenti artisti del movimento International Studio Glass.
Diverso scenario ma stessa vivacità per la Marina Bastianello Gallery: le grandi vetrate presenti nell’area retail del Museo M9 di Mestre mettono in dialogo continuo lo spettatore e gli artisti proposti, in particolar modo i giovani emergenti.
Non vedete l’ora di visitarle tutte? Il prossimo Gallery Weekend si terrà a dicembre, un’occasione per entrare nel cuore della città, in spazi carichi di storia e vite passate, che l’arte contemporanea ha arricchito e aperto a tutti.