Arte&Stile

Il Rouge et Noir Club di Follina

Meravigliosa discoteca "d'epoca"

di Lavinia Colonna Preti
Il Rouge et Noir Club — Veneto Secrets

Il borgo di Follina nasconde un vero segreto: è il Rouge et Noir, splendido night club di lusso dove tutto, dai divanetti ai poster alle pareti sino alle mitiche discoball, è rimasto intatto al 1975, data in cui ebbe inizio la sua affascinante storia.

Chi lo avrebbe mai detto che la romantica Villa Abbazia, antica dimora del ‘700 parte dell’associazione Relais & Chateaux, negli anni ’80 fosse il fulcro della vita mondana del Veneto?

E’ il 1968, infatti, quando la famiglia Zanon De Marchi, gli attuali proprietari, acquistano l’edificio che ospita oggi il Relais, e nel 1974 dopo la ristrutturazione vi aprono un bar. Anno dopo anno, aggiungono tasselli al loro regno di bellezza e buona accoglienza, così nel 1975 decidono di aprire anche la discoteca, che sarà seguita nel 1982 dal negozio, nel 1990 dall’hotel e nel 2002 dal ristorante fine dining La Corte.

Il Rouge et Noir Club — Veneto Secrets
Il Rouge et Noir Club — Veneto Secrets

Oggi il Rouge et Noir è uno dei rarissimi locali da ballo “d’epoca” con mobilio originale rimasti al mondo.

(Famiglia Zanon De Marchi)

Siamo negli anni ’70 e in Italia, copiando un trend che arriva in particolare dall’America, iniziano a diffondersi le prime discoteche, luoghi dove si andava ad ascoltare la musica dei dischi ad alto volume e ballare, mescolando musica bianca e nera. Se si pensa che sia lo Studio 54 che il film Saturday Night Fever, tanto per citare due icone della disco music, debuttano entrambi nel 1977, è facile immaginare quanto innovativo e visionario dovesse essere il Rouge et Noir all’epoca per la piccola Follina.

Ovviamente sotterranea, come i primi night che nascono al suono delle sirene antiaereo in Europa durante le due guerre mondiali, per realizzare la loro discoteca, la famiglia Zanon si ispira ai più famosi locali dell’epoca di Parigi. I colori sono, infatti, quelli dei boudoir e della perdizione, il rosso ed il nero, da cui il nome, che si mescolano alla moda crescente del momento, la fantascienza, declinata in un decor fatto di specchi, neon, consolle luminose e tessuti laminati.

Il Rouge et Noir Club — Veneto Secrets

Per gli interior del locale chiedono aiuto ad un amico docente di disegno, Umberto Ciabatti, che lo progetta in grande stile, con grande attenzione al dettaglio.

Basti pensare che le luci agli angoli dei salottini sono tutte Venini in vetro di Murano e che per il pavimento era stata scelta un’originale moquette nera (l’unico dettaglio sostituito nel tempo con un pavimento bianco e nero) a contrasto con le pareti interamente realizzate in specchio da artigiani locali.

Il Rouge et Noir Club — Veneto Secrets
Il Rouge et Noir Club — Veneto Secrets

Per la prima volta, uscendo dai “dancing” dei club blasonati, attori e protagonisti del mondo dello spettacolo si mescolano con il popolo della notte e, per celebrarli e ricordare il loro “passaggio”, anche le discoteche si riempiono di immagini e autografi di personaggi famosi.

E il Rouge et Noir non è da meno: basta dare un’occhiata alle sue pareti per scorgere foto in bianco e nero di Marcello Mastroianni, divenuto un habitué quando, nel 1976, gira in zona un film con Laura Antonelli e William Berger, seguito da tutto il gotha dello sport e della politica che inizia a frequentare il locale. La voce si sparge ed il piccolo night club diventa ben presto il protagonista delle notti mondane venete.

Il Rouge et Noir Club — Veneto Secrets
Il Rouge et Noir Club — Veneto Secrets

Vero e proprio gioiellino che farà vibrare il cuore di tutti i nightcrawler è la pista da ballo: a semicerchio, con pavimento a quadrati illuminati da neon, sovrastata dalla console sopraelevata del disc jockey e circondata da discoball lucchicanti. Un’icona anni ’80 insomma.

Rimasto aperto sino al 1996, poi chiuso per lasciare posto e “quiete” alla crescente clientela dell’hotel, il Rouge et Noir è un “museo” del divertimento rimasto miracolosamente intatto e perfettamente funzionante, disponibile oggi su richiesta per shooting fotografici e feste private, per tornare anche solo una notte alla “silver age” del divertimento.

Il segreto

I poster che vedete sparsi nel locale con la scritta “Rouge et Noir La Discoteca Follina” sono proprio quelli originali del lancio del locale, ideati da un’agenzia di pubblicità del luogo. L’affascinante ragazza nell’immagine è Ivana Zanon, a cui si deve l’idea di creare la discoteca, che venne ritratta “per moda” con una sigaretta in bocca anche se in realtà non fumava.

Info utili

Rouge et Noir @ Villa Abbazia
Piazza 4 Novembre 3
31051 Follina, Treviso
Tel. +39 0438 971761
info@hotelabbazia.it

Aperto solo per eventi privati

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