Ristoranti romantici a Venezia
Se siete alla ricerca di un ristorante romantico a Venezia, ecco una lista di indirizzi di charme dall'atmosfera intima e il mood da bistrot gourmand, all'insegna dell'autenticità.
Rigorosamente con meno di trenta coperti, un’ottima cucina a base di ingredienti di stagione e minuscoli tavoli che invitano a sognare, vi proponiamo una selezione di ristorantini, tipicamente veneziani, per una serata speciale.
Hostaria Castello, Castello
Uno dei ristorantini più romantici di Venezia, Hostaria Castello conquista grazie ad un décor dal fascino ottomano e la sua misteriosa porta blu. Nata, infatti, negli spazi di un’agenzia che vendeva i mitici viaggi dell’Orient Express, le sue sale ci riportano alle atmosfere del treno più famoso del mondo, tra Parigi a Costantinopoli. In cucina, una giovane brigata porta in scena un menù che esalta le principali ricette della tradizione veneziana con incursioni gourmet, costruito a 4 mani insieme allo chef stellato Luca Veritti.
Algiubagiò, Cannareggio
Con la sua romantica terrazza panoramica sull’acqua adagiata lungo Fondamenta Nuove, Algiubagiò nasce a Venezia all’inizio del ‘900 come osteria per poi trasformarsi in un raffinato ristorante fine dining. Con i suoi 100 anni di storia, può essere considerato un vero e proprio museo di cultura lagunare, arricchitosi negli anni di tante opere d’arte di artisti locali come gli chandelier dei grandi maestri vetrai della vicina Murano. La cucina, guidata dallo chef Daniele Zennaro, reinterpreta i piatti della tradizione veneziana con tocchi gourmet, proponendo ricette ricche di fantasia e sapori insoliti ove la materia prima è trasformata in raffinate tavolozze di colore.
Luna Sentada, Castello
Vicino a Piazza San Marco, Luna Sentada è un piccolo ristorantino di pesce ispirato a Marco Polo, uno degli avventurieri più affascinanti a cui Venezia abbia dato i natali, che ci riporta a leggendari viaggi esotici tra Oriente e Occidente e storie da Mille e Una Notte. L’interior è, infatti, un connubio di ‘700 veneziano e oggetti di recupero indocinesi dominati dalle nuance calde del magenta. Nel menù, pesce freschissimo proposto in ricette della tradizione con accenti etnici a cura dello chef Lorenzo Cipolla. D’estate si cena a lume di candela nel piccolo Campo San Severo lungo l’omonimo canale.
La Zucca, Santa Croce
La Zucca è dal 1980 uno dei rifugi romantici preferiti dai veneziani, famoso, nostante nel menù proponga anche piatti di pesce e carne, per la sua offerta vegetariana e i suoi mitici flan e tortini alle verdure. Situato vicino a Campo San Giacomo dell’Orio, il ristorantino affascina da sempre per i suoi interni dall’originale boiserie dominati dai colori arancio e verde che ci riportano ad un mood hippie-chic anni ’70. D’estate si può mangiare nei piccoli tavolini lungo Calle dello Spezier. Uno dei locali più popolari di Venezia, anche per il suo ottimo rapporto qualità prezzo, meglio prenotare con largo anticipo.
CoVino, Castello
Il CoVino è un bistrot di soli sette tavoli nascosto nella piccola calle Pestrin vicino all’Arsenale di Venezia che offre un’esperienza di showcooking con piatti preparati nella minuscola cucina a vista, a base di prodotti locali di stagione e presidi Slow Food. L’atmosfera è intima ed informale allo stesso tempo, orchestrata con frizzante simpatia dal personale di sala che saprà consigliarvi originali vini naturali e di piccoli produttori in abbinamento ai piatti. Visti i pochissimi posti a sedere, anche in questo caso è consigliata la prenotazione con ampio anticipo.
Orto dei Mori, Cannaregio
L’Orto dei Mori è un piccolo ristorantino vicino al Ghetto situato all’interno di quella che, nel ‘500, era la tintoria del padre del famoso pittore Tintoretto, la cui casa natale si può ammirare due edifici più in là. L’oro caldo delle pareti contrasta con il nero delle sedute su cui spiccano le bellissime lampade create dagli artisti Maddalena Venier e Alessandro Salvadori. La cucina, principalmente a base di pesce, offre piatti della tradizione veneziana dalle saporite influenze siciliane a cura dello chef Lorenzo Cipolla. D’estate si cena nel suggestivo Campo dei Mori lungo il Rio della Sensa.
Ai Mercanti, San Marco
Ai Mercanti, a due passi da Piazza San Marco vicino alla centrale Calle Frezzeria, è una piccola gastrosteria – dall’unione di gastronomia, intesa come alta cucina, e osteria tipicamente veneziana – che offre un ottimo menù a base di ingredienti “poveri” della tradizione lagunare reinterpretati in ricette di respiro internazionale dalla ricercata costruzione estetica a cura della chef Nadia Locatello. L’atmosfera romantica ricorda quella di un jazz club clandestino con luci soffuse, divanetti in pelle e musica blues da intenditori. D’estate si cena nella piccola Corte Coppo antistante al locale.
Ristorante Quadri, San Marco
I superlativi possono sembrare scontati, ma il Quadri firmato Alajmo è davvero uno dei ristoranti più romantici del mondo. Unico ad essere affacciato sulla meravigliosa Piazza San Marco, le sue maestose sale si trovano al piano superiore dello storico Grancaffè Quadri. Dal 2011 è gestito da Massimiliano e Raffaele Alajmo, con la sala affidata a Giovanni Alajmo, che lo hanno rivoluzionato all’insegna della tradizione, conseguendo la stella Michelin nel 2012 e portando a termine nel 2018 un sorprendente restauro a cura del celebre designer Philippe Starck e dei più abili artigiani veneziani che gli hanno valso la ribalta sui giornali di tutto il mondo.
Osteria Contemporanea Da Riccardo, Cannaregio
L’atmosfera conviviale di una piccola osteria, l’eccellenza assoluta della materia prima, il genio della sregolatezza che appartiene solo ai veri artisti. Da Riccardo è Riccardo Volpe, veneziano d’adozione, oste gourmand maniacale nella ricerca dei suoi fornitori, come le macellerie Buscemi di Siracusa e Damini di Arzignano, i pescatori locali che servono il mercato di Rialto per i migliori branzini, e dei prodotti come il Parmigiano che si fa produrre a 100 mesi, la pasta di grani antichi Felicetti o della Casa del Tortellino di Bologna e le verdure di stagione. Impossibile non amare il suo crudo di pesce dove i deliziosi scampi sono sublimati da scagliette di cioccolato di Modica e i gamberi rossi da una goccia di frutto della passione.