Arte&Stile

Palazzo Soranzo Novello (TV)

di Lavinia colonna Preti
Palazzo Soranzo Novello (TV) — Veneto Secrets

Riapre al pubblico Palazzo Soranzo Novello, uno dei simboli di Castelfranco Veneto, con un’esposizione ispirata alle Wunderkammer, in cui oltre 500 oggetti “fantastici” si affiancano ad installazioni dedicate all’arte Urbex e all’originale storia dell’edificio.

Palazzo Soranzo Novello è uno degli edifici più importanti di Castelfranco Veneto, non solo per la sua storia documentata che inizia alla fine del ‘400, quasi all’apice dello splendore di Venezia e della fama del pittore Giorgione, ma anche per quella più “ufficiosa” che narra di trafugamenti d’autore e dell’epopea finanziaria del mitico Nord Est degli anni ’90.

Edificato già nel corso del ’300 dalla potente famiglia Soranzo, che lo volle proprio di fronte la Torre Civica con il leone alato, allora simbolo di Venezia che dominava la città, nel corso del ‘700 passò di proprietà ai Novello. In quest’epoca, venne completamente ristrutturato pare grazie all’intervento del celebre Francesco Maria Preti, matematico, architetto e scienziato, a cui si deve anche il progetto del Duomo e del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto.

Palazzo Soranzo Novello (TV) — Veneto Secrets
Palazzo Soranzo Novello (TV) — Veneto Secrets

..Questo luogo, in attesa di diventare ciò che sarà, è intanto questa sospensione ricolma di impronte, una lenta evaporazione di tracce nel reticolo mescolato di stanze…

(Matteo Melchiorre, Direttore Museo Casa Giorgione per Tenuto immerso, videoinstallazione)

Nel 1976 il palazzo è acquistato dalla Banca Popolare di Castelfranco Veneto, poi diventata Banca Popolare di Vicenza, che lo rende il proprio centro direzionale fino al 2017 quando, in seguito al suo fallimento, il Palazzo venne abbandonato in fretta e furia, lasciandolo, se non per lo spoglio delle sue opere d’arte, come se le attività d’ufficio fossero ancora in corso.

Acquistato dal Comune di Castelfranco Veneto nel 2021 con l’alto intento di “restituirlo” alla città, con un coup de génie, Palazzo Soranzo Novello è stato riaperto al pubblico a giugno 2023, in parte, proprio come era stato trovato, dando vita ad una suggestiva installazione Urbex, intesa come acronimo di “esplorazione urbana” di luoghi abbandonati e documentati da amanti del bello con lo scopo di raccontarne la loro storia.

Palazzo Soranzo Novello (TV) — Veneto Secrets

Così, gli sportelli bancari, il caveau, e le fotocopiatrici convivono con gli stucchi e i fregi rinascimentali, dando vita ad una stratificazione di tempo e spazio fortemente espressiva che racconta la storia del palazzo come “l’odore del tempo che si disfa”.

Una frase contenuta nella narrazione della potentissima videoinstallazione allestita nella sala ricevimento dell’ex banca che ne rappresenta il cuore emotivo: si tratta di Tenuto immerso, creata dall’artista Daniele Costa con la cura di Stefano Volpato ed il testo inedito di Matteo Melchiorre narrato da Elsa, un’Intelligenza Artificiale specializzata nella lettura. Tutt’intorno, le suggestioni di un tempo che non c’è più, eppur è presente: l’orologio a led fermo agli anni ’90, le scrivanie, le casseforti che sembrano appena state aperte.

Palazzo Soranzo Novello (TV) — Veneto Secrets

Sulla destra, la grande stampa di un affresco e un neon che delimita l’area dove un tempo era appeso l’originale ci raccontano di un’altra “storia”. Si tratta della “Conversazione di Maria con i santi Antonio Abate e Girolamo”, risalente al 1496, che adornava l’entrata della banca e di cui si persero le tracce nel 2020 quando fu prelevata per essere messa all’asta nell’ambito delle procedure di liquidazione di Banca Popolare di Vicenza.

Grazie ad un’azione congiunta tra il Comune di Castelfranco, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio ed il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’affresco, vincolato a Palazzo Soranzo Novello, sta, infatti, per tornare, il prossimo autunno, proprio per essere di nuovo esposto nel “suo” palazzo.

Palazzo Soranzo Novello (TV) — Veneto Secrets

Le installazioni fanno parte di “Temporanea. Esibire, documentare, recuperare”, un’esperienza espositiva che il curatore Matteo Melchiorre, Direttore del Museo Casa Giorgione, della Biblioteca e dell’Archivio storico della città, e l’architetto Giuliana Zanella hanno allestito al piano terra del Palazzo. Visitabile, fino al 1° ottobre 2023, il percorso raccoglie oltre 500 oggetti provenienti dai depositi museali della città, dall’epoca antica ad oggi, e presentati con lo scopo di stupire ed incuriosire, aprendo molteplici finestre inquisitive sulla lunga storia di Castelfranco Veneto.

Dalla meravigliosa collezione di maioliche del centro Italia del ‘500, donate al Comune dalla famiglia Varo, che aprono la visita al Palazzo, sino a rari oggetti che ci riportano all’epoca della Serenissima, da una spada bizantina con la mezzaluna del 1499 ad un pezzo di stendardo risalente alla Battaglia di Lepanto del 1571, sono tante le suggestioni che vi faranno venire voglia di conoscere di più questa meravigliosa città.

E se volete dei consigli per trascorrervi un weekend, ecco un itinerario Secrets!

Il segreto

Palazzo Soranzo Novello fu anche abitazione del leggendario conte Innocente “Dodo” Baggio, passato alla storia a Castelfranco per il suo look stravagante, le feste e le partecipazioni in Ferrari alla Mille Miglia ed altre competizioni sportive insieme al diplomatico e viveur Porfirio Rubirosa.

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