Famosa per i suoi tramonti mozzafiato e la natura incontaminata, Lio Piccolo è una piccola oasi della Laguna Veneta composta da un insieme di minuscole isole collegate da una delle piste ciclabili più belle d’Italia. Andiamo alla scoperta dei suoi luoghi “secrets”.
Se amate i tramonti, questo è il posto per voi. Qui il sole offre, infatti, uno spettacolo davvero unico, inabissandosi tra il cielo e lo specchio d’acqua infinito della Laguna che riflette le sue mille sfumature violacee.
Luogo ancora incontaminato, Lio Piccolo è un insieme di minuscoli isolotti separati da stretti canali che compongono un reticolato percorribile in bicicletta da cui si accede da un’unica strada asfaltata, vietata ai veicoli a motore nei fine settimana per preservarne l’ecosistema.
Il cielo dedica l’alba a chi spera e il tramonto a chi ama.
(Andrew Faber)
A Lio Piccolo si arriva da Jesolo seguendo le indicazioni per Treporti e la strada che da Punta Sabbioni arriva in località Ca’ Savio. L’ideale è partire nel tardo pomeriggio, un’ora circa prima del tramonto, lasciando la macchina in prossimità di uno dei molti negozi lungo la strada dopo potete affittare le biciclette.
Dal bike rental, si passa il ponte di Ca’ Savio e si raggiunge il centro di Treporti, proseguendo a destra dopo il ponte sul canale Saccagnana, costeggiando l’omonima valle. Da Ca’ Savio, considerate circa 15 km ad anello di percorso ciclabile andata e ritorno, una distanza facilmente percorribile in circa un’ora e mezza senza pause.
Prendendo la piccola strada di Lio Piccolo, vi si schiuderà innanzi agli occhi un paesaggio davvero unico in mezzo alla Laguna sino alla piccola Piazza del Prà, dove vi può capitare di incontrare uno dei 20 abitanti del piccolo borgo. Da qui, continuando su via Lio Piccolo, si giunge fino Al Notturno e quindi si imbocca via della Liona sulla destra fino a percorrere circolarmente un minuscolo lembo di terra che offre una meravigliosa vista su Venezia e le sue isole.
Tutt’intorno solo campi coltivati a carciofo violetto e giuggiole, barene e valli da pesca e tante specie di uccelli, Codoni, Fenicotteri, Volpoche, Gruccioni, che qui si godono la quiete della natura senza essere disturbati. Questo piccolo anello di terra di circa 4 km può presentare in bici qualche difficoltà vista la folta vegetazione, lasciata quasi incontaminata per evitare che i tagliaerba disturbino gli animali che nidificano nella zona.
Al rientro si passa davanti alla celebre Casa Rossa, uno dei simboli di Lio Piccolo, e si ritorna alla piazza del piccolo borgo da cui si può scegliere se ritornare verso Ca’ Savio oppure fare una pausa aperitivo Al Notturno, locale tipico della laguna che offre tipici di pesce di laguna da gustare sotto i capanni di legno o, da asporto, per un picnic lungo gli argini che scendono negli orti.
Al rientro a Treporti, la sera ci si può fermare a cena all’Osteria Ai Do Campanili, regno fine dining di Martino Scarpa e Nicola Bacciolo dove assaggiare il meglio della materia prima che proviene dagli orti, dalla laguna e dalle valli da pesca della zona nel rispetto dell’antica tradizione culinaria veneziana combinata alla creatività della cucina contemporanea.
In alternativa, tornando verso Jesolo, potete prenotare, anche per dormire, Valle Cavallino, aperta da aprile a ottobre, una tipica casa rurale della laguna trasformata in piccola oasi di buona accoglienza con 4 appartamenti, piscina e la possibilità di prenotare alcune tra le esperienze più autentiche che offre la zona. Beneficiando, infatti, della sua posizione vicino a una delle più belle ed antiche valli da pesca della Laguna, qui si possono prenotare divertenti cene di charme al lume di candela e picnic in barca, una vecchia topa colorata degli anni ’30 (a cui fanno riferimento le foto).
Poco più in là, sempre in località Cavallino-Treporti, un altro indirizzo “secrets” è la Locanda alle Porte, un luogo unico che mantiene intatto il fascino autentico della Jesolo del 1600, sede storica della dogana del magistrato delle acque della Repubblica di Venezia. La Locanda, aperta tutto l’anno, d’inverno offre la possibilità di mangiare piatti tipici di pesce nella piccola enoteca, mentre d’estate sotto il suo magnifico pergolato, immersi nella quiete della laguna, arrivando presto per non perdere lo spettacolo del sole che tramonta sui canali.
Da fare almeno una volta nella vita.
