E' alla fine degli anni '50 che inizia in Italia il periodo d'oro di amari e liquori che, da drink fatti in casa, scoprono le gioie della pubblicità e divengono fenomeno pop. Oggi che la loro riscoperta è tornata di moda, andiamo a conoscere la storia del mitico Liquore "Niente".
Bonaventura Maschio nasce nel 1903, anno in cui al regno d’Italia sedeva Vittorio Emanuele III, il 40% degli italiani era ancora agricoltore, e il nostro paese si preparava all’inizio della sua rivoluzione industriale complici tante conquiste tecnologiche, dal volo alla radio.
La famiglia del giovane imprenditore veneto era da anni dedita alla distillazione artigianale della grappa e, dal paese natale di Cismon del Grappa, si era trasferita nel territorio di Gaiarine, in provincia di Treviso dove l’azienda si trova tutt’oggi, area da poco bonificata che aveva pertanto attirato l’insediamento di molte nuove attività.
…Vivi in questo mondo come se fosse la casa di tuo padre, credi al grano, al mare, alla terra ma soprattutto all’uomo.
(Nazim Hikmet, Poesie d’amore, 1955)
E’ qui, complice il grande fermento nel mondo della viticultura, che Bonaventura inizia a sperimentare nuove tecniche e ricette che mette in pratica sia nella distilleria che nel liquorificio di famiglia. A lui si deve la geniale invenzione del liquore “Niente” pensato per l’amico oste Redento Toffoli di Pordenone che alla fatidica domanda “prende qualcosa?”, anche a chi avesse risposto negativamente, poteva così offrire un bel bicchiere di liquore e un sorriso.
Un’idea e un’etichetta all’epoca geniali, celebrata dagli amanti della vintage typography e delle pubblicità d’antan, che oggi non sarebbe più consentita dal moderno e più stringente codice che regolamenta le bevande alcoliche.
Una visita al museo aziendale di Bonaventura Maschio, sito presso la sede produttiva di Gaiarine, oltre alla sala di distillazione con i suoi alambicchi a vapore ed il leggendario carro da distillazione itinerante, vi farà conoscere anche molti altri amari e liquori “dimenticati” che fanno parte della nostra storia.
Dall’Amaro Bonaventura dall’originale etichetta floreale al liquore Cioccolato all’Uovo dalla bellissima bottiglia bombata, dall’Elixir Kina ispirata alla Cina sino al Punch al Rhum dal mood tropical.
Un’eleganza d’altri tempi che Bonaventura Maschio, azienda tutt’oggi a gestione familiare giunta alla quinta generazione con Anna e Andrea Maschio, ripropone nelle sue nuove linee come Tiramisù di Casa e gli Amari Pratum Bio, Erbe e Fiori e Erbe e Spezie proseguendo, tra premi internazionali e forte spinta all’innovazione, la via tracciata dal suo fondatore.
Si può prenotare una visita gratuita in distilleria e al museo aziendale scrivendo a comunicazione@primeuve.com o chiamando il numero +39 0434 756603 dal lunedì al venerdì, 9.00/13.00 – 14.00/17.00.