Il Brunch di Laguna al San Giorgio Cafè
Perdersi tra il labirinto di Borges e i sapori autentici di Venezia

Il San Giorgio Cafè dedica il brunch domenicale ai sapori più autentici della Laguna di Venezia grazie alla collaborazione con i suoi “protagonisti”, come la famiglia Bognolo, famosa per le moeche, e Andrea Rossi, il celebre pescatore di Burano.
Arrivare in tarda mattinata al San Giorgio Cafè è una meravigliosa esperienza d’altri tempi: dopo aver percorso il Canal Grande (vaporetto n.2) si giunge all’isola di San Giorgio, un tempo sede di un importante monastero benedettino e oggi dell’omonima basilica rinascimentale progettata dal Palladio e, dal 1951, della Fondazione Giorgio Cini.
Percorrendo la splendida marina con vista sul bacino di San Marco, una delle più belle al mondo, si raggiunge il San Giorgio Cafè, guidato da Ilaria D’Uva che gestisce con la sua società anche tutti i servizi museali dell’isola, compresa la visita al Labirinto di Borges, aperto solo dal giugno 2021, preludio perfetto per il brunch di Laguna.
L’idea del brunch del San Giorgio Cafè è proporre una cultura che fa bene al territorio, naturale estensione della storia millenaria di questa magica isola.
(Ilaria D’Uva)
Il Labirinto, reso accessibile al pubblico in occasione del decennale della sua creazione, i 35 anni dalla scomparsa di Jorge Luis Borges e i 70 anni della Fondazione Giorgio Cini, è stato realizzato nel 2011 per volere della vedova del celebre poeta scrittore su progetto dell’architetto inglese Randoll Coate; un omaggio alla sua opera Il giardino dei sentieri che si biforcano ed anche a Venezia stessa, che l’artista tanto amava, la città labirinto per eccellenza.
Per visitarlo potete perdervi in solitudine nella pace delle oltre 3200 piante di bosso alte 90 cm ascoltando le emozionanti musiche appositamente composte da Antonio Fresa ed eseguite dall’Orchestra del Teatro La Fenice, oppure divertirvi con gli amici, scegliendo il percorso di destra oppure quello di sinistra per vedere chi torna per primo all’uscita (piccolo trucco: il percorso di destra è più facile).
Dopo aver visitato il labirinto, potete godervi un aperitivo vista marina, magari con uno spritz con il Select, il bitter Made in Venice, per poi immergervi, al primo piano del piccolo bistrot, in un pranzo a base di quelle preziose ricette tipiche che potete assaggiare solo a Venezia, tramandate di padre in figlio e da nonna a nipote dai fornai, pescatori e cuochi custodi delle tradizioni lagunari.
E’ proprio con loro che Ilaria D’Uva ha stretto una partnership, non solo per fornire i prodotti con cui viene confezionato il menù, ma anche per raccontare agli ospiti del brunch le loro affascinanti storie.
Come Manuel Bognolo, famoso per le sue moeche, una leccornia che si può assaggiare solo due volte all’anno, in primavera e in autunno, quando i granchi fanno la muta; Andrea Rossi, celebre per essere il secondo pescatore dal ‘500 ad oggi ad aver scritto un libro, o il pasticcere Luigi Palmisano che sforna i popolari biscotti bussolai di Burano. Tutti artigiani e produttori che credono nella stagionalità della materia prima e nel non danneggiare l’habitat lagunare conservando intatte le sue delicate risorse biologiche marine.
Ogni settimana vengono proposte ricette diverse della tradizione come il risotto de Gò, le moeche fritte o lo strudel di bussolai, il tutto abbinato ad un percorso degustazione di etichette di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Come i vini di Venissa, tra cui l’ottimo Venusa, vino rosso prodotto con uve Merlot e Cabernet provenienti dall’Isola lagunare di Santa Cristina, oppure il Picolit secco dell’azienda Aquila del Torre di Michele Ciani a Savorgnano del Torre nei Colli Orientali del Friuli, dove i terreni ricchi di marne arenarie di origine oceanica trattati in biodinamica danno vita a bianchi straordinari.
Anche la mise en place è arricchita da tocchi artigianali, come i bellissimi bicchieri colorati creati appositamente per il San Giorgio Cafè dalla Vetreria Salvadori di Murano.
Un brunch speciale da godersi fuori stagione, lontano dal brusio della folla, in una delle isole più belle e ricche di storia della Luna di Venezia.
Maggiori info
Per prenotare la visita al Labirinto di Borges: VisitCini
Per prenotare il brunch: San Giorgio Café