I film più belli girati in Veneto: le location cult
Il Veneto, e soprattutto la sua “capitale” Venezia, è protagonista di alcuni tra i film più belli e iconici della storia del cinema con una storia così ricca, che si snoda attraverso il regno della Serenissima Repubblica di Venezia e le due Guerre Mondiali, da diventare la scenografia perfetta per plot avventurosi o romanticissimi film d’amore.
Oggi dunque vi portiamo alla scoperta di alcuni dei film più cool girati in Veneto per farvi rivivere le magiche atmosfere delle loro scene cult e, naturalmente, per suggerirvi alcuni indirizzi speciali da aggiungere alla vostra agenda Secret.
Saga 007
Quello tra James Bond, la spia più famosa al mondo, e Venezia è una liaison che sembra non voler finire forse perché, meglio di qualsiasi altra metropoli, è una città che evoca allo stesso tempo il fascino del lusso e del mistero. Bond “gira”, infatti, in Laguna in almeno 4 dei suoi film: se in Casino Royale (2006) visita l’Hotel Belmond Cipriani, una delle sue mete preferite, dove alloggia anche in Niente è per Sempre (1992), e in Solo per i tuoi Occhi (1981) si ferma a sorseggiare un caffè al Caffè Florian, è forse l’Hotel Danieli che più di ogni altro incarna il fascino dei Grand Hotel dove la spia amava soggiornare. Il Danieli appare, infatti, in tre dei suoi film – Moonraker (1979), Dalla Russia con Amore (1963) e Casino Royale – tanto che il cocktail della casa è proprio il Vesper Martini, dedicato all’omonima Bond Girl protagonista del primo libro di 007. E oggi James Bond dove andrebbe? Sicuramente a cena al Ristorante Terrazza Danieli oppure a bere un drink al nuovo Bar dell’Aman Venice, due luoghi di straordinaria bellezza e con un’ottima scelta di Dom Pérignon e Bollinger, i due champagne amati da Bond!
The Tourist (2010)
Nonostante le numerose licenze poetiche, o meglio sarebbe dire cinematografiche, The Tourist, che racconta il rocambolesco amore tra Angelina Jolie e Johnny Depp, è sicuramente uno dei film che meglio incarna l’ideale della Venezia romantica. Anche in questo caso, protagonista del film è l’Hotel Danieli e la sua Doge Dandolo Royal Suite, un magnifico appartamento di 150 m2 con arredi originali del ‘400 e rubinetti d’oro dove Elise e Frank vivono i momenti più romantici del film (di fatto però gli interni della suite del Doge vennero ricreati all’interno di Palazzo Pisani Moretta, più adatto per gli spazi e per la splendida posizione della sua terrazza sul Canal Grande). La Doge Dandolo Royal Suite, così come le altre tre signature suite dell’Hotel – restaurate nel 2012 e ispirate a Greta Garbo, Maria Callas e Grace Kelly, dove le tre dive erano solite alloggiare – sono davvero la cornice ideale per vivere un grande amore nella città più bella del mondo. Se Frank avesse potuto trascorrere qualche ora in più con Elise a Venezia, l’avrebbe sicuramente portata al Fondaco dei Tedeschi, un favoloso luxury department store, per sceglierle un regalo indimenticabile e bere un cocktail da Amo, il bistro aperto dalla famiglia Alajmo con il tocco di Philippe Stark.
Il Paziente Inglese (1996)
Diretto da Antony Minghella, 9 premi Oscar, è uno dei film che meglio descrive l’amore al tempo della Guerra in cui il protagonista, Ralph Fiennes, è un affascinante pilota d’aerei che, per conto della Reale Società Britannica, giunge in Nord Africa dove incontrerà la donna della sua vita (Kristin Scott Thomas). Girato tra la Tunisia e l’Italia, la scena della festa al mitico Shepheard’s Hotel del Cairo è in realtà girata al Lido di Venezia nel Grand Hotel Des Bains. A Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, si trova uno dei campi di volo più belli al mondo, sede della Fondazione Jonathan Collection, dove si possono rivivere le leggende dei pionieri del volo attraverso una flotta di aerei storici, tra cui proprio il Tiger Moth originale usato per le riprese del film. Uno dei veivoli più utilizzato in film leggendari, da Lawrence d’Arabia a La Mia Africa, fu acquistato dal pilota Pino Valenti, responsabile di tutte le riprese aeree del film, nel 1995 in Gran Bretagna proprio per girare le scene ambientate in Tunisia. Il veicolo fu poi ceduto a un membro della Fondazione Jonathan dove oggi si può vedere volare e rivivere, proprio come in un film, le imprese eroiche dei piloti più famosi al mondo, da Francesco Baracca al Barone Rosso sino ai fratelli Wright che fecero il primo volo a motore.
Eyes Wide Shut (1999)
Nel capolavoro del regista Stanley Kubrick, Tom Cruise si reca di nascosto ad una misteriosa festa in maschera vivendo un climax di trasgressione e mistero. Il costumista del film si è recato proprio a Venezia per commissionare le maschere indossate dai protagonisti della celebre scena cult. In particolare, quelle usate da Bill (interpretato da Tom Cruise appunto) e la modella Mandy sono state realizzate dall’Atelier Kartaruga, dove oggi si possono ordinare gli stessi modelli (altre maschere del film furono commissionate ad altri laboratori di maschere veneziani tra cui Macanà). Per rivivere le atmosfere della celebre festa in maschera del film (girata a Elveden Hall in Inghilterra, lo stesso palazzo set anche di Tomb Raider), oltre a Kartaruga, l’indirizzo giusto è l’Atelier Pietro Longhi, punto di riferimento tra le celebrity per i preziosi abiti d’epoca, soprattutto in uno sfarzoso stile settecentesco, da indossare ai party più esclusivi. I più famosi si tengono durante il Carnevale di Venezia, che cade a febbraio di ogni anno, perfetti per vivere la magica sensazione di “diventare” qualcun altro e lasciarsi andare a una lunga notte mascherata.
The Merchant of Venice (2004)
Dalla celebre opera di William Shakespeare, è stato tratto un film diretto da Michael Radford con un cast stellare tra cui Al Pacino (che intepreta uno dei protagonisti, il mercante ebreo Shylock) e Jeremy Irons. La storia, ambientata nel XVI secolo, è tra le più affascinanti che descrivono la Venezia dominatrice dei mari popolata da abili mercanti e affascinanti avventurieri. Il film è girato in varie location in Laguna, tra cui il Mercato di Rialto e l’antico Squero dei Casal (officina dove si costruivano le tipiche imbarcazioni lagunari), oggi sede dell’Associazione Arzanà, visitabile su appuntamento. Per rivivere la magica atmosfera della Venezia dei traffici con l’Oriente, del mercante Antonio e di principi di terre lontane, ci sono però altre due location che vi suggeriamo di visitare. La prima è il Ghetto di Venezia dove è stato recentemente restaurato e reso accessibile al pubblico dopo essere stato chiuso per secoli il Banco Rosso, il primo banco dei pegni al mondo che William Shakespeare cita proprio nella sua opera Il Mercante di Venezia e dove oggi è allestito un mini-museo. La seconda è Palazzo Mocenigo, Museo dedicato alla storia del costume, dove si può fare un viaggio alla scoperta della nascita del profumo in Europa e conoscere da vicino The Merchant of Venice, luxury brand che oggi rappresenta l’arte profumatoria veneziana e che trae ispirazione proprio ai traffici di Venezia con l’Oriente (è da lì che provenivano spezie e altri prodotti, come zibetto, storace, benzolino, fondamentali per la preparazione dei profumi).