La cioccolata e il Carnevale di Venezia
Il rito dell’Afternoon Tea Carnival Edition all’Hotel Danieli
A Carnevale, c’è un'usanza, irrinunciabile, che i Veneziani conoscono bene: è il rito pomeridiano della cioccolata calda da consumare in uno dei grand hotel e cafè storici in Laguna, meglio se in abito settecentesco per assaporare tutta la magia di questa tradizionale festa.
Il cioccolato arriva a Venezia alla fine del ‘600, dopo essere stato introdotto in Spagna nel ‘500 in seguito alla sua scoperta nelle “Indie Occidentali”, ovvero in America Latina, da parte di Cristoforo Colombo e altri conquistadores.
Venezia, all’epoca metropoli alla moda, diviene uno dei maggiori centri di diffusione del “cibo degli Dei”, e, non a caso, è proprio qui che nasce il primo, vero cafè in Europa, il leggendario Caffè Florian di Piazza San Marco.
Quanto è buono il cioccolato, Che si beve in compagnia! La salute e l’allegria, Fa più bella in tutto il dì.
(Carlo Goldoni, Il viaggiatore ridicolo, 1794)
Ben presto, diviene una vera e propria moda dell’epoca, come ci racconta uno dei maggiori testimoni del ‘700 veneziano, il pittore Pietro Longhi, in varie opere tra cui “La Cioccolata del mattino” dove si vede una nobildonna intenta a fare colazione a letto con una bella tazza di cioccolato.
E proprio Atelier Pietro Longhi è il nome di uno dei principali laboratori artigiani specializzati nello studio, realizzazione e restauro di abiti d’epoca; “atelier dei sogni” famosi in tutto il mondo per il noleggio degli abiti di Carnevale che diventano oggetto del desiderio per le feste e gli appuntamenti più esclusivi legati a questa celebrazione.
Sia che siate stati invitati ad una festa in un palazzo sul Canal Grande, sia che abbiate voglia di una passeggiata a Venezia in costume, Francesco Briggi e Raffaele Dessì, rispettivamente titolare e sarto artigiano e direttore artistico dell’Atelier Pietro Longhi, vi aspettano nello showroom di Noale per noleggiarvi l’abito perfetto.
Una volta vestiti, dove andare, dunque, a provare il rito della cioccolata calda? Quest’anno la novità da provare è offerta da uno degli hotel più leggendari al mondo, il Danieli di Riva degli Schiavoni che ha ideato il rituale del celebre Afternoon Tea in un’inedita Carnival Edition.
Ecco, quindi, che al meraviglioso Bar Dandolo del piano terra dell’hotel, allestito a tema del Carnevale e le rotte di Marco Polo, il tè pomeridiano servito all’inglese, con tanto di argenti e porcellane, lascia il posto alla cioccolata calda in tazza e torte e pasticcini ai tradizionali e golosi frittelle, galani e crema fritta. Prenotate il tavolo davanti al camino monumentale e, magari, non fatevi mancare anche un flûte di champagne.
Dal 27 gennaio al 13 Febbraio, il periodo di carnevale, i sous chefs dell’Hotel Danieli, Michele, Giuliano e Sebastiano hanno, inoltre, creato anche un menù degustazione da provare al Restaurant Terrazza Danieli ispirato al tema del carnevale 2024 “Ad oriente, il mirabolante viaggio di Marco Polo”.
Le ricette della tradizione veneziana “giocano” con spezie ed aromi esotici dando vita, per esempio, a piatti come gli Xiajiao, i ravioli cinesi, ripieni di baccalà alla vicentina o la Granceola con pan brioche ai pistilli di zafferano e coriandoli di verdure.
Viva il Carnevale!
Il segreto
Il termine “cioccolato” pare derivi dalla parola xocolatl della lingua della popolazione azteca del Messico, unione delle parole xocolli (amaro) e atl (acqua).
Info utili
Hotel Danieli
Atelier Pietro Longhi
Cioccolata calda: 10 euro
The Dandolo English Afternoon Tea Carnival Edition (dalle 15 alle 18): 50 euro che comprendono tè o cioccolata calda, selezione di canapè, frittelle, galani e crema fritta
Noleggio abito ‘700: da 140 euro circa