Arte&Stile

Cosa vedere a Castelfranco Veneto

Alla scoperta dei luoghi “secrets” di uno dei borghi murati più belli d’Italia

di Lavinia Colonna Preti e Giovanni Vecchiato
Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets

Tra fregi esoterici, proporzioni auree e nuovissimi ristoranti di charme adagiati all’interno delle sue mura medievali, ecco un itinerario attraverso i luoghi più suggestivi di Castelfranco Veneto, città conosciuta per aver dato i natali ad uno dei pittori più enigmatici della storia, Giorgione, genio misterioso del colore.

Fondata nel XII secolo, la sua imponente cinta muraria risale, costruita sotto la signoria di Ezzelino III da Romano, alla metà del ‘200. A partire dal 1388, Castelfranco Veneto passa sotto il dominio della Repubblica di Venezia, godendo di secoli di pace ininterrotta che porteranno al proliferare di arti e cultura, raggiungendo il suo apice nel ‘500, periodo in cui il mito di “Giorgio da Castelfranco” inizia a splendere.

Così, simbolicamente, il nostro itinerario Secrets inizia proprio da Piazza Giorgione, ove troneggia la sua statua, da cui si possono costeggiare le mura sino a raggiungere la Torre Civica, simbolo della città da ben 8 secoli con il suo bellissimo orologio dal grande quadrante azzurro. Riaperta al pubblico nel 2022, oggi si può visitare e vedere gli ingranaggi di questo capolavoro di ingegneria progettato dai celebri Fratelli Solari di Pesariis in Friuli Venezia Giulia, autori nell’800 degli orologi più famosi del triveneto.

Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets
Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets

Nella pittura sono eccellentissimi Leonardo Vinci, il Mantegna, Raffaello, Michelangelo, Giorgio da Castelfranco. Nientedimeno tutti sono tra sé nel fare dissimili (…) per che si conosce ciascuno nel suo stile essere perfettissimo.

(B. Castiglione, Il Cortigiano, 1524).

Adiacente alla Torre si trova lo storico Hotel alla Torre, dove si può dormire proprio in una delle junior suite che ne condividono le mura medievali e le pareti affrescate, tra cui quella dedicata al celebre jazzista Miles Davis che qui era solito soggiornare durante i suoi tour. Dalla terrazza all’ultimo piano, aperta agli ospiti dell’hotel, si può godere di una vista inedita della Torre, dove sono ancora visibili i segni dei bombardamenti che la colpirono durante la Guerra Franco-Austriaca alla fine del ‘700.

Dalla Torre, con una breve passeggiata si giunge al Museo Casa Giorgione, ove si dice sia nato tra il 1477 e il 1478 il celebre pittore. Qui si può ammirare la sua prima opera certa, un fregio in originale affresco monocromo ricco di riferimenti esoterici e astronomici. Il suo successo fu tale da essere subito copiato per decorare altri palazzi dell’epoca ed è, ancora oggi, di ispirazione per pattern e stampe decorativi.

Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets

Giorgione fu uno dei più grandi pittori della sua epoca, nonostante la prematura morte, le attribuzioni incerte ed i simbolismi ancora oggi oggetto di dibattito (basti pensare a La Tempesta, quadro conservato alle Gallerie dell’Accademia a Venezia, secondo solo alla Gioconda per elucubrazioni e misteri), tanto da essere collocato dal Vasari tra gli artisti iniziatori della Maniera Moderna, subito dopo Leonardo. Anticipatore di “tendenze”, come la pittura tonale, ove è il colore a costruire le forme, l’uso del paesaggio, una novità assoluta in pittura, per citazioni allegoriche colte, e le audaci pose prospettiche, come nella Venere Dormiente, fu d’ispirazione per molti grandi a venire, da Tiziano a Manet.

Proprio di fronte al Museo, il Duomo di Santa Maria Assunta e San Liberale, consacrato al culto nel 1746, ci consente di ammirare un’altra opera certa di Giorgione, la Pala di Castelfranco, ed entrare in contatto con un altro personaggio illustre della città murata: Francesco Maria Preti, matematico, architetto e scienziato, di cui il luogo di culto è la prima opera, progettata a soli 23 anni.

Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets

Francesco Maria Preti, nato nel 1701, allievo di Jacopo Riccati, fece parte del cosiddetto circolo riccatiano. Insieme a Giordano Riccati, certo delle origini “matematiche” del mondo, proporrà la tesi della “media armonica proporzionale” che governa tutti i saperi, dalla musica all’architettura, al fine di raggiungere il perfetto equilibrio funzionale ed estetico. Il suo trattato Elementi di Architettura, pubblicato postumo dal Riccati, è presente nella biblioteca personale di Thomas Jefferson, futuro presidente degli Stati Uniti d’America e grande estimatore delle ville venete, e pare sia stato d’ispirazione per la progettazione della Casa Bianca.

La dimostrazione pratica di questa proporzione aurea che governa l’universo si può trovare in un altro gioiello di Castelfranco, il vicino Teatro Accademico. Realizzato quasi interamente tra il 1754 e il 1780 dal Preti secondo precise regole matematiche per godere di forma ed acustica perfette, è l’unico teatro in Italia progettato per portare in scena spettacoli ed offrire al tempo stesso agli accademici un punto dove incontrarsi.

Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets
Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets

A pranzo si può prenotare alla Stezionetta, a 10 minuti di passeggiata, la vecchia stazioncina di Borgo Pieve che è stata trasformata dallo chef Stefano Biasibetti in una moderna osteria dove la pasta fatta in casa convive con accenti rock, anche in cucina. Qui, in un connubio oltremodo romantico, si può pranzare sotto il suo pergolato cullati dal fascino senza tempo dei binari del treno.

Se invece volete provare una cucina fine dining, in Borgo Treviso, in un ex convento del 1600, il ristorante Feva è il gioiello dello chef Nicola Dinato e della maestra dell’accoglienza Elodie Dubuisson, che qui hanno realizzato il loro sogno gourmet tra opere d’arte ed una filiera cortissima attenta alla biodiversità.

Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets
Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets

A poca distanza da Feva, troviamo Villa e Parco Revedin Bolasco, voluta nel 1866 da Francesco Revedin, podestà di Castelfranco e primo sindaco della città, che incanta per l’elegante giardino all’inglese, Più Bel Parco d’Italia nel 2018, che aveva voluto progettare come un vero e proprio paradiso terrestre, chiamando per la sua realizzazione i più importanti architetti paesaggisti di tutta Europa. Imperdibile la serra in stile ispanico-moresco e l’arena per i cavalli circondata da imponenti statue equestri.

Al tramonto, Castelfranco ci propone un’altra unicità: è Osteria del Maniscalco, wine bar ideato e ristrutturato nel 2015 da Anthony Bandiera che offre l’emozione davvero unica di prendere un aperitivo letteralmente immersi nelle mura della città, con un romantico affaccio sul canale che le circonda.

Cosa vedere a Castelfranco Veneto, un itinerario “Secrets” — Veneto Secrets
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Per cena, sempre dentro le mura, l’indirizzo “secrets” è Hortense, nuovissimo ristorante e pizzeria gourmand con forno a legna aperto da Federica e Michele, già conosciuti per aver creato il bellissimo Herb a Cittadella, che hanno ristrutturato un antico palazzo affrescato dando vita ad un locale di charme d’ispirazione botanica ed anima sostenibile.
E, ovviamente, un meraviglioso dehors affacciato sul giardino che costeggia le mura della città, protagoniste indiscusse di questo affascinante itinerario.

E, imperdibile, dal 16 giugno 2023 è aperto al pubblico Palazzo Soranzo Novello, nuova Wunderkammer museale cittadina, che ospita fino ad ottobre Temporanea. Esibire, documentare, recuperare, un’esperienza espositiva organizzata dal Comune di Castelfranco Veneto per restituire questo luogo alla comunità, già dimora del celeberrimo Conte Baggio, il mito dandy della Mille Miglia.

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