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Colline del Prosecco Unesco: i migliori indirizzi…con vista

di Valentina Scarpa Bandelloni
Colline del Prosecco Unesco: i migliori indirizzi…con vista — Veneto Secrets

Alla scoperta di questo famoso paradiso collinare attraverso un itinerario che tocca i borghi più belli e le migliori tappe enogastronomiche, rigorosamente con vista.

Le meravigliose Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene dal 2019 sono diventate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco per l’eccezionale valore di un paesaggio unico al mondo. Famoso per i caratteristici vigneti coltivati sulle terrazze adagiate sulle ripide colline, sin dal 17° secolo questo terreno è stato modellato eroicamente dalla mano dell’uomo che ha dato vita a un particolare panorama geometrico formato da filari di viti parallele e verticali rispetto alla pendenza.

Il nostro itinerario si snoda proprio attraverso le tre aree riconosciute dall’Unesco, alla scoperta delle più belle cantine, ristoranti e hotel che basano la loro filosofia sull’eccellenza dei prodotti e del rispetto del territorio.

Colline del Prosecco Unesco: i migliori indirizzi…con vista — Veneto Secrets

Una cartolina mandata dagli Dei.

(Così il poeta Andrea Zanzotto descriveva uno dei borghi delle colline del Prosecco)

Partenza ideale è la piccola città di Conegliano, facilmente raggiungibile dall’autostrada, capitale della cultura enologica e famosa per i suoi palazzi nobiliari ed il duomo preziosamente affrescato. Qui si può sostare al Best Western Hotel Canon d’Oro, residenza d’epoca del ‘500 situata nella comoda via XX Settembre. Dopo una passeggiata tra le vie del cuore storico costellate da piccole osterie, si può salire al Castello Medievale, che domina la città, con la sua terrazza panoramica, che nelle giornate limpide permette di scorgere l’orizzonte sino a Venezia, per una sosta gourmet nel Ristorante al Castello.

Nella vicina Susegana, si possono visitare le Cantine Collalto, di proprietà del nobile casato che dal 1110 si “prende cura” delle colline di Susegana e Conegliano, dando vita a vini straordinari che profumano di secoli di tradizione, e il maestoso Castello di San Salvatore, antico complesso fortificato fondato proprio dalla famiglia Collato nel XIII secolo.

Colline del Prosecco Unesco: i migliori indirizzi…con vista — Veneto Secrets

Proseguendo verso San Pietro di Feletto, lungo la strada panoramica di via Mire Basse, si incontra Ca’ del Poggio, ristorante & resort, che offre una delle viste più belle del Veneto, da godersi durante un pranzo di pesce o in totale relax nella piscina panoramica esterna con Jacuzzi.
La location è anche famosa in tutto il mondo per il Muro di Cà del Poggio, una spettacolare salita verticale, la più ripida del celebre Giro d’Italia con una pendenza del 19%, simbolo della terra del Prosecco e della passione ciclistica che anima queste zone. I percorsi da fare in bici per esplorare questo meraviglioso territorio sono, infatti, davvero tanti, per tutti i gusti ed i livelli di allenamento.

A San Pietro di Feletto, dopo una visita alla Pieve, chiesa affrescata di origina longobarda del VIII secolo, merita una sosta la Latteria Perenzin, storico caseificio gestito dalla stessa famiglia che lo ha fondato nel 1898, dove si possono degustare i formaggi tipici della zona, tra i più premiati al mondo, come il bufala ubriacato al Glera (l’uva con cui si fa il Prosecco), fare shopping alla bottega o fermarsi a mangiare nello cheese bar.

Colline del Prosecco Unesco: i migliori indirizzi…con vista — Veneto Secrets

Percorrendo la Via dell’Acqua, si arriva a Revine Lago, località famosa per i suoi laghi di origine glaciale, per una pausa Ai Cadelach. Magnifico eco-hotel country chic incastonato tra i laghi e le colline di Vittorio Veneto, qui ci si può coccolare a 360°, scegliendo tra i piaceri dell’enogastronomia – imperdibile il ristorantino rustico La Baracheta – il relax del centro benessere, oppure le tante attività, come un tour della zona a cavallo. Al suo interno il wellness resort comprende, infatti, anche un bellissimo maneggio.

Poco distante, tra le colline di Tarzo, si trova un’altra meraviglia a km0: è l’agriturismo con piscina Ca’ Piadera che offre un ristorante panoramico, perfetto per assaggiare piatti genuini “prodotti e fatti” in casa e dormire in originali camere dove gli attrezzi rustici di un tempo sono stati trasformati in arredi di design.

Proseguendo per Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia, troviamo un altro straordinario castello, la roccaforte di Castelbrando, da cui si accede tramite una divertente funivia. Il resort di lusso, con i suoi 2000 anni di storia, vi farà vivere l’impagabile esperienza di un soggiorno “da re”: si può dormire nella Royal Suite, divertirsi tra reperti romani e far visita all’affascinante museo di reperti e armature antiche, oppure prenotare una cena gourmet con vista. Assolutamente da non perdere anche il centro storico di Cison, che ha il cuore nella splendida piazzetta Roma, dove ci si può fermare per un aperitivo.

Colline del Prosecco Unesco: i migliori indirizzi…con vista — Veneto Secrets

Curva dopo curva, si arriva nella meravigliosa Follina, piccolo borgo medioevale che sembra uscito da una favola antica. Anch’esso tra i borghi più belli d’Italia, ospita la suggestiva Abbazia cistercense, sorta sulle rovine di una precedente abbazia benedettina della metà del XII secolo.

Continuando sulla SP36, la lunga strada panoramica che si snoda per chilometri tra viste mozzafiato in direzione Valdobbiadene, si arriva in zona Santo Stefano, il cuore pulsante delle colline del Cartizze, “grand cru” del prosecco e vertice qualitativo della Denominazione. Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta sul dove fermarsi, come per esempio, vero indirizzo “secret”, la Frasca Marchet, dove vi verrà preparata una super merenda da gustare “con vista” sulle colline di Guia.

Il modo per vivere al meglio queste zone, perdendosi tra i vigneti, è sicuramente noleggiare una vespa con tanto di coperta e cestino da pic-nic.

Colline del Prosecco Unesco: i migliori indirizzi…con vista — Veneto Secrets

Giunti nel cuore di Valdobbiadene, vale la pena immergersi nella grande tradizione manifatturiera ed artistica di questo territorio. La famiglia Bortolomiol ha recuperato un’antica filanda, preziosa testimonianza di archeologia industriale del passato tessile della zona, accessibile dalla piazza principale della cittadina percorrendo una meravigliosa galleria verde di alberi secolari. Qui si può visitare il Parco della Filandetta, la cantina, il vigneto biologico per concludere con una degustazione speciale tra le antiche mura che hanno visto un tempo all’opera le lavoratrici della seta.

Questo magico itinerario non può che finire con un dolce risveglio alla Locanda Sandi, meravigliosa casa colonica ristrutturata di inizio ‘900. Qui si può vivere davvero tutto il meglio della tradizione veneta, prenotando un pranzo nella suggestiva veranda, facendo shopping dei blasonati vini Villa Sandi alla Bottega o lasciandosi coccolare in una delle 6 camere dallo spirito deliziosamente country.

E le esperienze che potete fare sono ancora tantissime! Pensate che in nessun paese al mondo è concentrata, in così pochi km quadrati come nelle Colline del Prosecco Unesco, una tale bellezza di paesaggio e varietà di offerta eno-gastronomica.

Info utili

Per noleggiare una e-bike, richiedere un transfer, acquistare i prodotti locali o prenotare qualsiasi servizio: visitproseccohills.it.

Queste e molte altre esperienze sono disponibili sul sito visitproseccohills.it (info@visitproseccohills.it, Facebook e Instagram @visitproseccohills). Un punto di riferimento per vivere emozioni indimenticabili sulle Colline del Prosecco Superiore fornendoti la migliore accoglienza e ogni tipo di servizio.

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